I lavori vanno avanti, così come i disagi. Arrivati al terzo derby consecutivo tra le mura amiche, così come per gli incontri con Messina e Catania anche per la sfida con il Cosenza la prevendita è partita con fortissimo ritardo.
C’è stato, anche in questo caso, il rischio l’incontro venisse giocato a porte chiuse. Va chiarito che non ci sono responsabilità della società : il club ha infatti riconsegnato all’amministrazione comunale le chiavi dell’impianto lo scorso 30 giugno. Allo stesso modo, è difficile ricondurre colpe al Comune stesso che, da allora, ha speso ingenti somme per render l’impianto nuovamente all’altezza e rispondente ai canoni necessari per il ripescaggio.
C’è bisogno, dunque, di ulteriore pazienza.
I lavori, come detto, stanno proseguendo e – c’è da augurarsi – potranno esser completati per il prossimo turno interno. Intanto, per permettere di disputare a porte aperte il derby calabrese è stata disposta la riduzione della capienza del Granillo a 5000 posti. Con 2500 abbonati e circa 300 accrediti emessi per le gare interne, restano poco più di 2000 tagliandi disponibili; 500 di essi sono stati riservati alla tifoseria cosentina.
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