Coppa Italia Dilettanti – Gruppo 15, 2^ giornata
Bocale ADMO-Villese 1-1, sospesa al 96′
Bocale – Inatteso epilogo per il match valevole per la seconda giornata di Coppa Italia tra Bocale e Villese. Il risultato del campo dice 1-1, ma per il direttore di gara la partita risulta sospesa al 96′. Su ciò che sarà di questo punteggio deciderà il Giudice Sportivo, ma ciò che ha preceduto la sospensione va giustamente raccontato.
Prima ufficiale per il Bocale ADMO, guidato in panchina da Nino Leonardis, tecnico che nella passata stagione ha trascinato la Gioiese alla vittoria del Triplete. Di fronte, quella Villese guidata due stagioni or sono proprio dal nuovo tecnico biancorosso, condotta quest’anno da Antonio Barillà , reduce dalla strepitosa salvezza ottenuta con il San Giuseppe.
Poche le emozioni nel primo tempo, in cui si denota una differenza di passo dovuta alla preparazione: un Bocale abbastanza appesantito e macchinoso fatica al cospetto di una Villese rapida e già in forma-campionato; i neroverdi sono bravi ad imbrigliare la manovra biancorossa e a giocare di rimessa, provando a sfruttare le rare falle della difesa di Leonardis. Dopo un tentativo di pallonetto dalla distanza di Spanti, bloccato dal giovane Chisari, e la risposta su punizione da posizione defilata di Laurendi, preda del portiere villese, il risultato si sblocca al 17′: un rimpallo a centrocampo favorisce Luca Bellè, il quale lancia con prontezza il bomber Fontana in velocità ; l’esperto attaccante prende d’infilata la difesa biancorossa e a tu per tu con Chisari lo batte con un tocco sul secondo palo. Pronta risposta del Bocale un minuto più tardi con Savino che in diagonale calcia alto. Al 27′ ci prova ancora Laurendi con una punizione che taglia tutta l’area, senza trovare la deviazione vincente di un compagno e facilmente bloccata da Chirico. Forte del vantaggio acquisito, l’undici di Barillà stringe i ranghi e frena ogni iniziativa corale biancorossa; Tripodi collocato davanti alla difesa si rivela un collante preziosissimo tra i reparti, oltre che ottimo regista. La Villese perde Luca Bellè per infortunio al 40′; durante il lungo recupero della prima frazione, Secondi prova a mostrare le qualità del capocannoniere della passata stagione, inserendo la quinta marcia sulla sinistra, accentrandosi e calciando dal limite, ma la sua conclusione trova un difensore che devia in angolo salvando il risultato.
Nella ripresa si gioca ad una porta sola, complice una crescita costante sia fisica che caratteriale del Bocale, ma anche una Villese che inizia ad accusare una certa stanchezza per il doppio impegno in quattro giorni. Già dopo 40″ Borghetto raccoglie una corta respinta e calcia, mandando a lato; un minuto dopo ancora il fantasista pennella un pallone morbido per la testa di Savino, ma Chirico toglie la palla da sotto la traversa. Al 19′ lungo lancio dalle retrovie di Laurendi, Saviano si inserisce da destra eludendo il fuorigioco e colpisce di testa, tentativo però centrale bloccato da Chirico. La Villese si affaccia in avanti sporadicamente, provando con due piazzati a chiudere il match: prima ci prova Fontana da posizione molto defilata, para Chisari; poi D’Agostino calcia un rasoterra che attraversa tutta l’area e sfiora il secondo palo senza trovare deviazioni. Nel quarto d’ora finale, con l’ingresso anche di Erbetta e Siclari, si intensifica il forcing del Bocale, costretto poi ad imprecare contro la sfortuna più volte. Al 34′ Cilione, entrato nella ripresa, effettua un traversone che diventa tiro, ma che si stampa contro la traversa; al 36′ Savino di testa coglie il palo; 37′, Secondi fugge in slalom sulla sinistra e crossa, Chirico interviene ma la sfera gli sfugge dalle mani finendo sul ginocchio dell’accorrente Savino, andando poi ad incocciare il palo interno; l’azione prosegue e sul tocco arretrato per Borghetto, il fantasista spara di potenza colpendo l’incrocio dei pali. Sembra una giornata maledetta per il Bocale, che prova ancora con le incornate di Savino prima e di Siclari poi, con identico esito: pallone sul fondo.
Ma come nei migliori romanzi, il colpo di scena sta nell’epilogo. Secondo dei cinque minuti di recupero accordati dall’arbitro, Borghetto calcia dalla bandierina per la testa di Siclari; l’ex-ReggioMediterranea schiaccia il pallone, il quale tocca terra e si stampa sulla traversa impennandosi; sulla sfera spiovente si avventa Laurendi, il più coriaceo e combattivo tra i suoi, che insacca di testa firmando il pareggio, un gol con dedica con l’indice puntato verso il cielo. Ma ecco il ‘giallo‘: il direttore di gara indica il centrocampo, mentre il guardalinee alza la bandiera segnalando qualche irregolarità . Un conciliabolo infinito tra arbitro e assistente, attorniati dai componenti delle due squadre che attendono il verdetto tra le proteste; dopo interminabili minuti, l’arbitro emette il triplice fischio senza far riprendere il gioco, convalidando la rete del pareggio ma dichiarando sospeso l’incontro.
A prescindere dall’epilogo e da ciò che il Giudice Sportivo deciderà , i tecnici Leonardis e Barillà hanno potuto trarre importanti conclusioni, sia positive che negative, da questi 90′, potendo verificare condizione fisica, carattere e determinazione dei propri ragazzi, a dieci giorni dall’inizio del campionato.
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