Cala il sipario sull’avventura in Coppa Italia Lega Pro degli amaranto. E’ pari al Luigi Razza tra Vibonese e Reggina, con i padroni di casa che guadagnano il pass per il turno successivo e la squadra dello Stretto che chiude all’ultimo posto il proprio girone. Vantaggio dei ragazzi di Zeman con Bangu, pari e sorpasso rossoblu firmato Chiavazzo-Saraniti, rigore di De Francesco – vera nota positiva reggina – a fissare il risultato sul 2-2 finale. Luci ed ombre in egual misura il bilancio amaranto. Al netto delle inevitabili difficoltà fisiche legate alla fase della stagione urge trovare l’amalgama in un organico formato in gran parte nelle ultime settimane. Il tempo, tuttavia, stringe. Domenica si fa sul serio, a Fondi. Ed il 4 settembre, al Granillo, sarà già derby…
AVVIO SHOCK – Nei primi 20′ di gioco la Vibonese sfiora il vantaggio in 4 (nitide) occasioni. Il dato statistico evidenzia già , precedendo qualsivoglia considerazione, le difficoltà palesate dalla Reggina in avvio di gara. Apre e chiude il poker di chance offensive Chiavazzo che in entrambi i casi trova i guanti di Licastro, sulla prima conclusione sicuri e provvidenziali e nella seconda incerti ma fortunati, con il pallone che carambola fuori. In mezzo, una splendida azione personale di Leonetti ed un tap-in fallito da Saraniti. Balla, e tanto, una Reggina imprecisa, tenuta a galla più dalla sorte che dai propri meccanismi difensivi.
REAZIONE IMPROVVISA – Sembrano pagare, gli amaranto, una condizione atletica che in questa fase della stagione non può che esser lontana dall’esser ottimale ed una gamba che si dimostra più pesante di quella dei padroni di casa, maggiormente rapidi e scattanti nel breve. Chiavazzo è una spina nel fianco destro della Reggina mettendo in grave difficoltà Forgione (subito ammonito) e Maesano. Sono proprio loro due, tuttavia, superata la mezzora, a dare la scossa alla Reggina in combinazione con l’assistenza di Carpentieri. Notevole il lavoro della catena di destra di Zeman che libera il terzino reggino sul fondo, cross rasoterra che trova Forgione: destro secco sul quale è super il portiere vibonese Russo. Non un caso isolato ma il preludio al vantaggio della squadra dello Stretto che questa volta combina a sinistra: emerge la qualità di De Francesco che triangola con Porcino, assist di quest’ultimo che premia l’inserimento di Bangu il quale al 37′ firma il primo gol stagionale della Reggina. Non è finita, perché un minuto dopo Gianola di testa sugli sviluppi di un corner va ad un passo dal raddoppio.
Squadre negli spogliatoi, amaranto in vantaggio di una rete sufficiente per dar fiducia ma non per la qualificazione. I risultati maturati nei primi due turni del girone di Coppa impongono a De Bode e compagni la vittoria con due reti di scarto per guadagnare l’accesso al turno successivo.
RIMONTA VIBONESE – Al rientro, non c’è Carpentieri. Zeman fa esordire Botta che si posiziona in cabina di regia, Bangu sale nel tridente. Improvviso era stato il vantaggio amaranto, improvviso è il pari rossoblu che arriva in avvio di ripresa. Su un cross da destra di Scapellato l’intervento di Forgione è impreciso, raccoglie Chiavazzo sul vertice sinistro dell’area e libera un diagonale rasoterra di violenza e precisione davvero apprezzabili. Battuto Licastro e ristabilite le distanze in ottica qualificazione. Appena il tempo di organizzare una reazione e la Vibonese raddoppia, seppure tra le proteste. Legras verticalizza per Saraniti trovandolo alle spalle della difesa, la posizione di fuorigioco appare solare e viene segnalata dall’assistente di linea che tuttavia – quando il centravanti prosegue l’azione e batte Licastro – cambia idea e indica il centrocampo convalidando la rete con l’avallo del direttore di gara. Decisione quantomeno discutibile, rimonta completata e qualificazione ipotecata.
IL PARI NON BASTA – Di errore in errore, ci permettiamo di dire, il direttore di gara “rimedia” assegnando appena dopo un rigore altrettanto fantasioso a favore degli amaranto punendo un presunto fallo di mano in area. Dal dischetto ci va il migliore (di gran lunga) in campo, Alberto De Francesco, che spiazza Russo e ristabilisce la parità con 20′ ancora da giocare.
Servirebbe un assalto all’area rossoblu, la volontà ci sarebbe ma a latitare sono le energie per produrre il massimo sforzo. La condizione approssimativa del bomber Coralli fa il resto. La partita si spegne sul pari fornendo indicazioni contrastanti. L’avventura in Coppa finisce qui, domenica sono attesi ulteriori passi in avanti da una Reggina ancora sperimentale.
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