E’ Lega Pro, questa volta è vero. Stenta ancora a crederci, il giorno dopo l’ufficialità sul ripescaggio, il Presidente amaranto Mimmo Praticò, che durante la conferenza stampa tenutasi al Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio ha tenuto prima di ogni cosa a ringraziare tutti.
“Ringrazio il Sindaco Falcomatà – esordisce Praticò – per quanto ci è stato vicino, sostenendoci in questo importante percorso, ringrazio i dirigenti, sperando di vederli sempre più attivi. Ringrazio i tifosi, che ci sono stati sempre vicino, tutti gli enti amministrativi e sportivi, compresa la FIGC con in testa il presidente Tavecchio, gli abbonati dello scorso anno, perché, pur facendo prezzi stracciati, non avevano alcun obbligo verso di noi, ringrazio i nostri sponsor, pochi, ma tutti incisivi”.
Ricordando i sacrifici fatti, il numero uno amaranto ringrazia anche la stampa predicando unione d’intenti: “Se oggi siamo qui è per i sacrifici fatti durante lo scorso anno, senza quel quarto posto ottenuto in Serie D, che ci ha concesso di raggiungere i playoff, non parleremmo, oggi, di Lega Pro. Ringrazio anche i giornalisti che, nonostante critiche, a volte feroci, ci hanno sempre seguito. Adesso dobbiamo remare tutti dalla stessa parte, non si può pensare di ragionare da soli, tutti dobbiamo essere l’esempio di come insieme si possa fare molto per questa città ”.
In ultimo un monito a città e tifoseria a volare basso: “Non voglio chiedere ne favori ne abbonamenti, non è nel nostro stile, ma ripeto adesso c’è bisogno di un ambiente unito che spinga questa società . I nostri obiettivi per l’anno prossimo? Onorare tutti gli stipendi fino all’ultimo giorno e mantenere la Serie C, se qualcuno pensa a fare voli pindarici è fuori strada. Questa società si ispira ad una frase di Jim Morrison che dice “Il vero vincitore è un sognatore che non ha mai mollato”.
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