Saranno i padroni di casa della Francia ad affrontare il Portogallo nella finale di Euro 2016, domenica 10 luglio allo “Stade de France” alle ore 21; la Germania domina il primo tempo di questa semifinale, ma non colpisce e viene punita allo scadere da un rigore di Griezmann, che nella ripresa firma la doppietta, un risultato messo in ghiaccio dai grandi interventi di Lloris.
Il primo guizzo è di Griezmann che si accentra da sinistra e calcia dal limite, Neuer si distende e respinge; risposta tedesca sui piedi di Emre Can che impegna Lloris. La Germania prende in mano la partita, la Francia arretra a difesa della sua area, rischiando poco o nulla. Al 26′ Schweinsteiger prova a piazzare la sfera sotto la traversa, ma ancora il portiere francese compie una prodezza volando a deviare in corner. Le punte francesi partono da lontano in contropiede, spesso rivelandosi molto pericolose, come al 42′, quando Giroud vince un duello aereo con Boateng a metà campo e si invola verso Neuer, ma al momento del tiro viene contrastato dal prodigioso intervento di Howedes in scivolata. In pieno recupero Schweinsteiger intercetta con una mano un colpo di testa e l’arbitro Rizzoli indica il dischetto; Griezmann si incarica del tiro e con un sinistro preciso e potente spiazza Neuer.
A inizio ripresa una Germania che comincia ad accusare i segni della fatica non riesce mai ad impensierire concretamente la difesa di Deschamps; i Bleu amministrano con semplicità il vantaggio, e al 27′ mettono al sicuro il risultato: Pogba intercetta un pallone malamente perso da un difensore tedesco in piena area di rigore, ubriaca di finte Mustafi e crossa; Neuer anticipa Giroud allontanando con la punta delle dita il pallone, spedendolo però proprio sui piedi del solito Griezmann, il quale calcia di prima intenzione verso la porta sguarnita realizzando la sua doppietta personale. Inutile assalto teutonico nel quarto d’ora finale: Kimmich è sfortunato al 29′ con un sinistro a giro che colpisce l’incrocio dei pali; Draxler su punizione aggira la barriera ma manca di poco lo specchio della porta; Howedes incorna di testa una punizione ma sfiora la traversa; ancora il difensore Kimmich pericoloso, stavolta con un colpo di testa, ma Lloris vola ad intercettare il pallone salvando il risultato.
Al triplice fischio di Rizzoli esplode la festa francese: sedici anni dopo, i Bleu potranno andare a caccia del titolo di campione d’Europa, che si aggiungerebbe a quelli vinti proprio nel 2000 in Belgio e Olanda, e a quello del 1984 sempre in casa. I campioni del mondo sono invece costretti a rinunciare alla possibile doppietta, riuscita in tempi recenti alla Spagna e prima ancora alla stessa Francia.
Domenica 10 luglio alle 21, atto finale di Euro 2016, con la sfida per l’assegnazione della coppa tra Portogallo e Francia.
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