Un anno dopo sarà ancora Argentina-Cile la finale della Coppa America nell’edizione del Centenario. Il capitolo vedrà nuovamente contrapposte l’Albiceleste e la Roja, ma questa volta non ci saranno i 70.000 di Santiago del Cile a spingere Vidal e compagni. Forse per Messi, Higuain e tutti gli altri fenomeni argentini è finalmente giunto il momento per vincere un trofeo con la maglia della nazionale, soprattutto dopo le due finali consecutive perse, contro la Germania ai Mondiali 2014, e appunto contro lo stesso Cile nella Coppa America 2015.
L’Argentina travolge gli Stati Uniti con un 4-0 che non ammette repliche e vola meritatamente in finale. Lavezzi apre le marcature al 3′ servito da Messi, il quale poi trasforma una magistrale punizione 32′. Gara in cassaforte al 5′ grazie al gol di Higuain, il quale firma la doppietta che vale il poker definitivo al 41′. In finale mancherà Lavezzi: il ‘Pocho’ si è fratturato il gomito nel tentativo di evitare una rimessa laterale, ribaltandosi sui cartelloni pubblicitari; l’episodio, accaduto a metà ripresa quando il risultato vedeva avanti gli argentini 3-0, dimostra una volta di più quanto questa nazionale sia determinata a infrangere la maledizione che dura da oltre 20 anni.
Il Cile liquida la pratica Colombia con due reti nei primi minuti di gioco, firmati dai gol di Aranguiz al 7′ e di Fuenzalida all’11’. Gara in archivio subito, la Colombia fatica a reagire. Nell’intervallo si scatena una tempesta che impedisce di riprendere il gioco per oltre due ore; poi inizia la ripresa e i cileni gestiscono bene il risultato. Cile in finale per il secondo anno consecutivo, ancora una volta contro gli argentini, al quale Vidal e compagni contano di giocare un altro brutto scherzo come un anno fa.
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