Con le gare di sabato 18 giugno, si è completata la seconda giornata della fase a gironi di Euro 2016; pochi verdetti certi, molti sono solo da confermare, tante le sorprese che potrebbero verificarsi negli ultimi 90′. Nei tre incontri che hanno chiuso il secondo turno, netto successo del Belgio sull’Irlanda, parità tra Islanda e Ungheria e tra Portogallo e Austria, con Cristiano Ronaldo che ha fallito un fondamentale calcio di rigore.
Gruppo E – Il Belgio che molti si aspettavano di vedere contro l’Italia, ha mostrato le proprie doti abbattendo l’Irlanda grazie ad un ottimo secondo tempo; certo le differenze tra la difesa italiana e quella irlandese sono evidenti, ed è proprio per questo motivo che Lukaku e compagni hanno spadroneggiato, vincendo questo incontro e certificando il primo posto dell’Italia. Belgio vicino al vantaggio al 21′ con Hazard sulla respinta del difensore, ma la sua botta di destro termina di poco alta; seguono una serie di tentativi poco convinti che creano solo piccoli spaventi alla retroguardia irlandese. Di ben altro spessore il Belgio in campo nella ripresa, che già al 2′ colpisce e mette in discesa il match: De Bruyne recupera palla sulla sua trequarti e parte in contropiede sulla corsia destra; giunto all’altezza dell’area avversaria, serve 
Lukaku, solo al limite dell’area; il centravanti controlla e calcia di sinistro, sbloccando il risultato (il momento del tiro nell’immagine principale, l’attaccante esultante a sinistra con Witsel). Per il Belgio diventa tutto facile e arrivano gli altri due gol, sempre da iniziative sulla fascia destra: al 16′ cross di Meunier, stacco di Witsel che piega le mani al portiere siglando il raddoppio; al 25′ splendida ripartenza lungo la linea laterale, Hazard lanciato in profondità penetra in area e serve Lukaku, ancora una volta liberissimo di controllare e battere il portiere irlandese. Con i Diavoli Rossi al sicuro, De Bruyne cerca gloria personale al termine dell’ennesimo contropiede, ma la sua botta da fuori è centrale e non sorprende il portiere. Questo successo colloca il Belgio al secondo posto, mentre per l’Irlanda l’unica speranza per poter ancora qualificarsi sarà battere l’Italia e sperare in un risultato favorevole nell’altro incontro.
Gruppo F – Secondo 1-1 consecutivo per l’Islanda, ma se contro il Portogallo era da ritenersi un risultato importante e prestigioso, contro l’Ungheria è invece una beffa, dato che i magiari hanno evitato la sconfitta solo all’88’ grazie ad un’autorete. Ungheria che a sorpresa comanda il girone, ma che non ha ancora la certezza di qualificarsi. Di marca islandese è la migliore occasione della prima mezz’ora: al 10′ Bodvarsson di testa sfiora la traversa. Al 31′ è Gudmundsson ad impegnare Kiraly, costretto a respingere; ma lo stesso portiere ungherese combina un pasticcio al 38′, non trattenendo un pallone e generando una mischia che causa un rigore per l’Islanda; dal dischetto Sigurdsson non sbaglia, portando in vantaggio la sua nazionale. Secondo tempo nervoso, fioccano i cartellini gialli mentre le azioni da gol latitano; l’Islanda non riesce a mettere al sicuro il risultato e al 43′ arriva la beffa: cross basso di Nikolic, Saevarsson interviene in scivolata anticipando un avversario, ma al tempo stesso depositando il pallone nella propria porta. Epilogo sfortunato per gli islandesi, che contro l’Austria dovranno vincere ad ogni costo; magiari euforici a fine gara, in vetta alla classifica e con due risultati su tre a proprio favore contro il Portogallo.
Il secondo pareggio in due partite potrebbe costare carissimo al Portogallo, che contro l’Ungheria avrà solo la vittoria a disposizione per passare il turno (qualche possibilità anche con il pareggio). Cristiano Ronaldo si mostra in partita a sprazzi, gioca meglio rispetto al match d’esordio, ma sbaglia molto; ingaggia un duello personale con il portiere austriaco Almer, grande eroe della serata con i suoi interventi, e fallisce un calcio di rigore colpendo il palo. Nel primo tempo monologo lusitano: Nani impegna Almer al 12′, poi al 22′ Ronaldo riceve un cross basso e calcia al volo, sfiorando il palo; il montante lo centra invece Nani di testa al 29′, mentre al 39′ ancora Ronaldo ci prova trovando sulla sua strada un grande Almer. La ripresa vede la reazione d’orgoglio dell’Austria, con Ilsanker che al 1′ scarica una bordata sulla quale Rui Patricio si distende per negare la rete. Le velleità austriache sono un ‘fuoco di paglia’ e il Portogallo torna a martellare con insistenza ma con scarsa lucidità . Al 10′ fendente di Ronaldo sul quale è eccezionale la parata di Almer in tuffo; sul corner seguente, CR7 si eleva più in alto di tutti ma il suo colpo di testa è parato in due tempi. Il forcing portoghese continua incessante e al 33′ sembra arrivato il momento per poter gioire: Hinteregger trattiene vistosamente Ronaldo e l’arbitro Rizzoli concede il rigore: sul dischetto si presenta lo stesso Fenomeno del Real Madrid, che spiazza il portiere ma centra in pieno la base del palo. La disperazione per l’errore clamoroso sembra mitigarsi al 40′, quando ancora Ronaldo gira di testa un calcio piazzato, battendo Almer ma non il guardalinee, il quale segnala la sua netta posizione di offside. L’Austria resiste fino alla fine, conquista il suo primo punto e resta ancora in corsa per la qualificazione agli ottavi.
Domenica 19 giugno avrà inizio l’ultima e decisiva giornata; si comincia con il gruppo A: in campo alle 21 in contemporanea le sfide Romania-Albania e Svizzera-Francia.
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