I campionati dilettantistici, per le squadre reggine, sono andati agli archivi. Tutte le compagini riguardanti Reggio e Provincia hanno concluso il proprio campionato, chi esultando, chi piangendo.
Ma se da una parte le società iniziano a guardarsi attorno dal punto di vista tecnico e societario per la prossima stagione, è anche tempo di effettuare i bilanci riguardanti il cammino di queste squadre alla fine dei rispettivi campionati. RNP quindi, attraverso lo spazio “Dilettanti, i protagonisti della stagione”, andrà ad analizzare il percorso di alcune società tra Serie D e Terza Categoria.
Dopo aver ripercorso il cammino di alcune squadre di Seconda e Terza Categoria, passiamo adesso alla Prima parlando del Val Gallico. La società del Presidente Califano era partita in estate con degli obiettivi ben precisi: assegnata la panchina ad un allenatore esperto come Rotondo, aveva fatto chiaramente intendere di voler disputare un campionato da protagonista. Dopo il sesto posto della stagione precedente (che non gli aveva però permesso di giocare i playoff) si voleva fare ancora meglio. Ma una partenza negativa nelle prime giornate ha messo in discussione l’inizio di campionato: il Val Gallico e Rotondo si separano, al suo posto viene richiamato mister Barillà e i biancazzurri cominciano ad ingranare. La parte centrale del torneo è molto positiva, Chirico e compagni centrano undici risultati utili di fila recuperando il margine perso dalle prime posizioni e tornando in linea con gli obiettivi prefissati. Nell’ultimo scorcio di campionato però, i ragazzi di Barillà perdono un pò di smalto, qualche pari e sconfitta di troppo compromettono il cammino facendo scivolare i biancazzurri al settimo posto finale.
L’obiettivo non è stato centrato e, paradossalmente, per quanto riguarda il piazzamento in graduatoria è stato anche fatto peggio dell’anno precedente. Resta comunque da sottolineare l’importante filotto messo a segno con l’insediamento di mister Barillà , che ha permesso ai reggini di battagliare anche per le prime posizioni.
VOTO: 6
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