PRIMA CATEGORIA, finale playoff
Pro Pellaro-Bianco 4-1
Bocale – Straripante la Pro Pellaro nella finale playoff del girone D di Prima Categoria, il Bianco oppone resistenza ma nulla può di fronte al potenziale offensivo messo in campo da Arcidiaco. I bianconeri hanno appreso la lezione dopo la semifinale con il Real: le partite vanno chiuse prima possibile, i risultati in bilico fino al 90′ sono pericolosi.
Massima concentrazione e determinazione messi in campo da subito da parte di Ficara e compagni, che rispetto alla settimana precedente ritrovano Praticò, capocannoniere della squadra; mister Favasuli risparmia inizialmente Maviglia, puntando su Lahal supportato da un centrocampo votato all’attacco.
La Pro Pellaro inizia a spron battuto e dopo 35″ Massimo Colo libera Praticò solo davanti al portiere, ma la conclusione del giovane bomber è respinta con i piedi dal numero Uno ospite. L’approccio al match dei bianconeri è devastante e il vantaggio arriva al 7′: Iannone penetra in area da sinistra, scarica su Putortì il quale gli restituisce il pallone che il giovane attaccante calcia in rete, firmando il suo secondo gol nei playoff dopo la rete nei supplementari contro il Real. Il Bianco reagisce e al 10′ il più giovane dei Francesco Criaco calcia da fuori, trovando il decisivo tuffo di Nicolò ad impedire il pareggio. La formazione ospite tuttavia fatica a costruire azioni importanti, mentre la Pro Pellaro è sempre pronta a colpire in contropiede. Al 24′ Massimo Colo batte una punizione quasi da metà campo, Iannone sfugge alla marcatura e decolla a centro area, ma non arriva sul pallone che termina la sua corsa a fondo campo. Un minuto dopo il raddoppio arriva comunque: Ficara parte dalla sua metà campo, sulla trequarti si accentra e verticalizza per l’inserimento da destra di Praticò, il quale con freddezza trafigge Antonazzo (a sinistra l’esultanza, nell’immagine principale la rete). Sfida in discesa per i padroni di casa, sempre più vicini alla vittoria dei playoff. Al 29′ Iannone impegna Antonazzo dalla distanza, ultima azione degna di nota della Pro Pellaro nel primo tempo; i bianconeri, avanti di due gol, commettono l’errore di abbassare il ritmo per gestire le forze, esponendosi alla crescita del Bianco. Al 31′ Antonio Commisso calcia una punizione defilata, respinta da Nicolò a pungi chiusi; al 37′ un lungo lancio dalle retrovie viene raccolto da Bartolomeo Versace, bravo a tagliare in due la difesa e a superare con un pregevole pallonetto Nicolò in uscita. Partita riaperta, l’undici di Favasuli comincia a credere nella rimonta e due minuti dopo sfiora il clamoroso pari: l’autore della rete fugge sulla destra ed effettua un traversone basso, sul quale si distende e respinge Nicolò; la sfera viene raccolta fuori area da Antonio Commisso che calcia, facendo la ‘barba’ al palo.
Nella ripresa ci si attende un Bianco determinato a recuperare il match, ed invece la Pro Pellaro vuole mettere al sicuro la vittoria. Al 10′ sontuoso triangolo tra Ficara e Putortì, l’esterno mancino si ritrova davanti al portiere che gli sbarra la strada in uscita. Al 16′ Modafferi lancia in profondità Putortì, il quale con un tocco di punta libera Praticò sfuggito al difensore; il suo diagonale è imparabile e per il giovane è doppietta. Cala il ritmo dell’incontro, il Bianco non ha energie sufficienti per tentare una rimonta che sembra una scalata all’Everest a mani nude, la Pro Pellaro gestisce con tranquillità , provando a chiudere il conto con micidiali ripartenze. Al 28′ Iannone di tacco libera al tiro Praticò, ma la botta di destro accarezza la traversa; 32′, Alampi recupera un pallone pericoloso e serve Putortì, l’esperto centravanti allarga per Iannone che crossa verso il secondo palo per Praticò, che non arriva di testa sulla sfera per questione di centimetri. Al 39′ Putortì riparte in azione solitaria e da fuori area impegna Antonazzo, costretto a respingere con i pugni. Il forcing prosegue fino al 90′, quando Polito, in campo da pochi minuti per Ficara, verticalizza per Iannone, il quale non calcia, servendo con astuzia Praticò, accorso sul secondo palo e freddo nell’insaccare la sua personale tripletta (a sinistra il gol, a destra l’esultanza del ragazzo che indica ‘3’ con le dita); per lui nel recupero arriva il momento della standing ovation, tributatagli dai circa cinquecento sugli spalti. Solo al 95′ il Bianco ha uno scatto d’orgoglio e tenta, con le ultime energie, di dimezzare lo svantaggio: Domenico Versace calcia da fuori, Nicolò si distende e devia in angolo; dal corner seguente, il pallone finisce sui piedi di Maviglia che dal limite calcia, trovando ancora la risposta con i pugni del portiere bianconero.
Al triplice fischio è grande la gioia dei bianconeri, che legittimano il secondo posto nel girone grazie alla vittoria dei playoff, ma adesso dovranno affrontare le vincenti degli spareggi degli altri gironi; primo avversario sarà l’Atletico Maida, ancora una sfida secca da giocare però in campo neutro. Per il Bianco c’è il rammarico per un finale di stagione in calo, dopo un ottimo girone di andata, in cui ha duellato per lungo tempo alla pari con la Gioiese.
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