Pro Pellaro in finale: piegato ai supplementari un Real indomabile

PRIMA CATEGORIA, semifinale playoff

Pro Pellaro-Real 3-1 d.t.s.

Bocale – La Pro Pellaro si qualifica per la finale playoff da giocarsi domenica prossima in casa contro il Bianco, ma per superare l’ostacolo Real sono serviti 120’ giocati a ritmi elevati, in particolare dalla formazione ospite, obbligata a vincere, trovatasi però sotto di un gol e di un uomo dopo meno di mezz’ora, ma che nonostante ciò ha combattuto fino alla fine, trovando il pari al 95’. Nei supplementari, i bianconeri hanno ritrovato il vantaggio quasi subito e, complici altri due cartellini rossi rimediati dai gioiesi, hanno chiuso il conto con la terza rete a giochi ormai fatti.

Il Real parte arrembante, costringendo sulla difensiva la Pro Pellaro nel primo quarto d’ora; tuttavia, le occasioni migliori per la formazione di mister Ficarra nascono da traversoni che per ben due volte, i bianconeri rischiano di insaccare nella propria porta. Al 18’ prima azione della Pro Pellaro, conclusa da Massimo Colo che dal vertice dell’area spedisce la sfera di poco alta sopra la traversa (a sinistra). L’undici di Arcidiaco prende campo poco per volta e inizia a rendersi pericoloso: al 20’ Putortì impegna Stillitano con una botta dalla distanza che il portiere respinge in corner; dalla bandierina, il pallone colpito di testa da Andrea Colo si spegne sul fondo; al 22’ Ficara va via in contropiede sulla destra e serve un traversone basso per Sergi, anticipato all’ultimo istante dal ripiegamento di Marco Mammola. Un minuto più tardi, il bomber rossoblù Germanò viene pescato tutto solo in posizione regolare davanti a Nicolò, il quale è freddo e reattivo nel riuscire a chiudere lo specchio all’avversario. Al 25’ Romano, il migliore del Real, calcia una punizione tagliata che, dopo una deviazione, viene insaccata da Cantone, ma il guardalinee alza la bandiera segnalando l’offside, tra le proteste rossoblù. Dal possibile vantaggio pianigiano, si passa in tre minuti ad una situazione totalmente opposta: al 27’ Ficara parte dalla sua metà campo e salta due avversari in slalom, verticalizzando poi per lo scatto di Massimo Colo, bravissimo a tagliare in due la difesa, involarsi verso il portiere e saltarlo con destrezza, depositando il pallone in fondo al sacco, per il tripudio dei tifosi presenti sugli spalti nonostante l’incessante pioggia (a destra, l’esultanza del centrocampista). Pochi secondi dopo la ripresa del gioco, Bello commette fallo da dietro su Ficara e riceve dal direttore di gara il cartellino rosso diretto. Per il Real sembra mettersi male, ma i ragazzi di Ficarra sembrano non accusare il colpo e continuano a macinare gioco come fatto in parità numerica. Al 35’ Romano su punizione pennella in mezzo un pallone che Cantone gira di testa con precisione; splendido il volo ‘plastico’ di Nicolò che con la punta delle dita manda in corner. Dalla bandierina spiove un pallone lungo, che calciato al volo di controbalzo da Andrea Mammola, si spegne sul fondo. Prima dell’intervallo, la Pro Pellaro non sfrutta due ghiotte chance per chiudere la partita: al 38’ Ficara riceve un pallone filtrante, ritrovandosi a tu per tu con il portiere, ma con il destro (non il suo piede preferito), calcia clamorosamente lontano dalla porta; al 39’ Putortì in contropiede serve un traversone basso per Iannone, intercettato in tuffo da Stillitano.

La ripresa si apre con una grande emozione nei primi 60”: un pallone che sta per spegnersi a fondo campo, accompagnato con lo sguardo da Stllitano uscito dai pali, viene recuperato sulla linea da Iannone, il quale tenta di piazzarlo a giro da posizione impossibile nella porta sguarnita; la sfera attraversa indisturbata tutta l’area piccola prima di essere allontanata da un difensore. Al 5’ Putortì prova ancora da fuori area, trovando una deviazione che per poco non beffa il portiere del Real, sfilando accanto al palo. Si gioca poco nel secondo tempo, match spezzettato dalle continue interruzioni arbitrali; fioccano i cartellini gialli per una partita che, con il passare dei minuti, sale di tono e l’agonismo esplode. Al 12’ splendida occasione per il Real con Andrea Mammola, il quale riceve un lancio lungo, calciando al volo di sinistro dal vertice dell’area, mandando la sfera di poco a lato. Al 18’ si riaffaccia in avanti la Pro Pellaro e Mercurio rischia l’autorete svirgolando un traversone che non termina in rete per questione di centimetri. Al 33’, su azione d’angolo, Andrea Colo tenta la rovesciata, mandando alto il pallone. Ficara esce stremato al 41’, sostituito da Polito; l’arbitro indica sei minuti da recuperare, la Pro Pellaro stringe i denti, il Real non demorde, in dieci da oltre un’ora ma per nulla in affanno. 95’, secondo calcio d’angolo di fila per il Real, con anche il portiere proiettatosi in attacco a caccia del miracolo; una serie di rimpalli portano la sfera sulla fascia destra, dove viene raccolta da Romano, che la rispedisce in mezzo con un cross basso sul quale si avventa a centro area Mercurio, il quale gira in rete indisturbato firmando un pari al fotofinish (a sinistra l’esultanza del difensore rossoblù), che vale i tempi supplementari per sperare nell’impresa.

Tuttavia, nel primo dei due extra-time, la Pro Pellaro mette nuovamente la freccia: al 5’ Modafferi effettua una rapida verticalizzazione, Iannone inserisce la quinta marcia e brucia in velocità i difensori avversari, raggiungendo la sfera e saltando il portiere; la giovane punta è fredda e lucida e non tira subito, mandando a vuoto la scivolata disperata di un avversario, calciando poi in tutta tranquillità per il nuovo vantaggio bianconero. Il Real dovrebbe segnare due reti in venticinque minuti, contando anche l’inferiorità numerica: sembra un’impresa impossibile eppure i rossoblù ci provano. All’8’ Romano su punizione accarezza l’incrocio dei pali; al 10’ contropiede della Pro Pellaro con Polito che vola verso la porta avversaria e tenta di superare Stillitano con un pallonetto che si spegne a fondo campo. Al 12’ il secondo giallo a Guerrisi scrive virtualmente la parola ‘FINE’ sulla semifinale. Con due uomini in meno, il Real continua a lottare anche nel secondo supplementare, almeno fino al 6’, quando Scordo riceve il rosso diretto dall’arbitro, lasciando i gioiesi in otto uomini. Con la tripla inferiorità numerica, la formazione di Ficarra alza bandiera bianca, capitolando una terza volta al 14’, quando Iannone vede l’inserimento di Gaetano Attinà e lo serve, assist trasformato in gol con semplicità.

Il Real finisce qui la sua stagione da applausi, una squadra solida e coriacea, che non ha risentito dell’uomo in meno per un’ora, trovando il pari con grande determinazione quando ormai sembrava finita. La Pro Pellaro invece suda sette camicie ma accede alla finale, domenica prossima, contro il Bianco; i bianconeri, privi di Praticò per questa semifinale, hanno mostrato di essere arrivati a questo finale di campionato a corto di fiato. Per completare la stagione con il salto di categoria, occorrerà strizzare le ultime energie residue da ogni elemento in organico.