Un palmares ricco di squadre, quello del tecnico Mario Dal Torrione. Per tanti anni, da calciatore milita con la Gioiese, disputando campionati di Promozione ed Eccellenza. Poi la Palmese, il Polistena e l’Eufemiese. Da allenatore esordisce nel 2000 nel campionato di Promozione, vincendolo. Tante vittorie anche nei campionati di Prima e Seconda Categoria. Mario Dal Torrione è l’allenatore della settimana di RNP.
Tra i tanti giocatori che ha allenato c’è qualcuno che l’ha impressionata per le doti tecniche?
“Di giocatori ce ne sono tanti e bravi, ma ho avuto la fortuna di allenare due attaccanti fortissimi. Il primo è Mario Spascu, forte fisicamente che faceva reparto da solo e l’altro è Francesco Piemontese con doti atletiche, acrobatiche importanti e con uno stacco di testa sontuoso”.
Mister tornando al presente: che rapporti ha con la dirigenza e i giocatori della Palmese?
“I rapporti sono ottimi visto che ho giocato per anni a Palmi. La società ci è vicina e non ci fa mancare nulla. Con i ragazzi siamo riusciti a impostare un rapporto speciale basato sulla fiducia reciproca”.
Ci vuole dare un breve commento sull’ultima partita di campionato che ha visto la sua squadra pareggiare per 0-0 in casa del Due Torri?
“L’ultima partita contro il Due Torri è stata molto equilibrata, contro una squadra fortissima in corsa ancora per i play off. Non era facile pareggiare in questo campo, dove tante squadre sono cadute. Ma con impegno e diligenza tattica abbiamo portato a casa un punto importantissimo”.
C’è un modulo che predilige?
“Diciamo che a me piacciono il 4-4-2, il 4-3-3 e il 3-5-2. Sono dell’avviso che ogni modulo deve essere adattato alla rosa di giocatori di cui si dispone, anche perché in campionati difficili come il nostro un fuori quota deve rendere al massimo al di là del modulo. Sicuramente ti devi anche adattare in base a l’avversario che vai a incontrare”.
Mancano solo due partite per la fine della stagione, la sua squadra come si preparerà per affrontare prima l’Aversa Normanna e poi la Sarnese?
“Sono due gare importantissime per il nostro cammino. Dobbiamo fare 6 punti e se abbiamo un pizzico di fortuna, aspettando i risultati dagli altri campi potremmo salvarci senza passare dai play out. Se così non fosse affronteremo la lotteria dei play out con massimo impegno sperando di poter giocare in casa le partite”.
Come giudica il suo campionato da quando è subentrato alla guida tecnica della Palmese?
“Ritengo che sia una stagione, la mia a Palmi solo da quattro partite, molto buona. Abbiamo conquisto in 4 gare 5 punti, 2 pareggi fuori casa, una vittoria contro la Gelbison e una sconfitta contro la Reggina al 90’. Ritengo che abbiamo lottato con tutti a viso aperto, potevamo fare sicuramente di più ma non ho la bacchetta magica”.
Giuseppe Princi
Commenti