Quello che fin dalla scorsa estate appariva un risultato scontato si è puntualmente verificato: il Parma, nato dalle ceneri della vecchia società fallita la scorsa estate, ha vinto il girone D di serie D con tre giornate di anticipo, festeggiando così il ritorno immediato nel calcio professionistico.
Davanti ai quasi 14.000 presenti al “Tardini”, la squadra guidata in panchina da Gigi Apolloni, ha superato per 2-1 il Delta Rovigo grazie alle reti di Guazzo al 16′ del primo tempo e di Corapi su rigore al 38′ della ripresa, rete giunta dopo il pari momentaneo dei veneti siglato da Bollini a inizio secondo tempo.
Tra gli artefici di questo immediata risalita occupano una posizione di rilievo due storici ex-amaranto: Nevio Scala nelle vesti di Presidente e Alessandro Lucarelli capitano e leader della squadra. Due grandi personaggi che tanto a Parma quanto a Reggio hanno dimostrato le loro qualità umane prima ancora che sportive.
Mister Scala, tecnico amaranto del biennio ’87/’89, sarà nuovamente a Reggio Calabria a giugno, in occasione dell’amichevole tra la formazione del 1988 e quella del 1999, due ‘Reggine’ che hanno fanno la Storia. Storia come quella scritta dalla Reggina in cui militava Alessandro Lucarelli, la squadra guidata da Mazzarri che fu capace di conquistare una sudata e meritata salvezza nonostante la penalizzazione di 11 punti. Domenica 17 aprile 2016, per Scala e Lucarelli è giunta l’ennesima gioia sportiva delle rispettive carriere.
Al Parma riesce la risalita immediata in Lega Pro come da pronostico, ma le previsioni, si sa, non sono sempre infallibili, dato che lo scorso agosto oltre ai gialloblù anche il Reggio Calabria era indicato come formazione solo ‘di passaggio’ in D e favorita per la vittoria del proprio girone. Poi la storia del campionato, ha raccontato qualcosa di diverso.
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