Nel pomeriggio di domenica 17 aprile, Scillese e Ravagnese non saranno le sole reggine di Seconda Categoria a giocare lo spareggio per la vittoria del campionato. Un’altra reggina infatti, partecipante al girone F comprendente squadre del vibonese, sarà in campo per giocarsi il salto in Prima Categoria. Si tratta dell’A.S.D. Cinquefrondi Calcio 2010, che ha chiuso il suo raggruppamento in testa alla classifica con gli stessi punti del San Calogero, avversaria nello spareggio che si disputerà a Laureana di Borrello.
Numeri importanti quelli del Cinquefrondi in questa stagione: i biancocelesti hanno ottenuto, in 22 partite, 18 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta, segnando 56 reti. In un campionato giocato sempre a ritmi elevati, solo uno è stato il momento di flessione, avvenuto tra fine gennaio e inizio febbraio, con soli 2 punti raccolti in 3 partite, giocate però contro le dirette avversarie: 2-2 in casa del New San Pietro (4° a fine stagione), 0-0 nello scontro diretto con il San Calogero e sconfitta (l’unica) a Pianopoli (3^ classificata) per 3-1. Proprio in occasione di questo passo falso avvenne l’aggancio in vetta da parte del San Calogero; la due leader della classifica hanno poi viaggiato di pari passo inanellando 7 vittorie consecutive fino alla fine del campionato.
Già nel girone di andata il Cinquefrondi aveva ottenuto una lunga serie di vittorie consecutive, ben 9, inaugurata proprio dal successo casalingo sul Pianopoli per 2-0, dopo aver pareggiato il turno precedente a San Calogero (anche all’andata terminò senza reti). Una striscia importante di vittorie che portarono i biancocelesti al massimo vantaggio di 5 punti, recuperati dal San Calogero nel già citato periodo di gennaio-febbraio.
Alla vigilia di questo spareggio che vale l’accesso al prossimo campionato di Prima Categoria, abbiamo ascoltato il Presidente del Cinquefrondi Calcio, Rosario Cannatà , che ci ha raccontato molto della splendida realtà calcistica che egli rappresenta: “Quella che abbiamo vissuto è stata una stagione fantastica, anche se ancora, dovendo giocare questo spareggio, non abbiamo fatto nulla. Il nostro cammino è stato una sorpresa anche per noi, non eravamo certo partiti per vincere il campionato; siamo una società giovane, nati quasi per gioco nel 2010, quando la passione ha spinto me e altri collaboratori a riportare il calcio a Cinquefrondi dopo diversi anni. In mezzo alle tante difficoltà tipiche del calcio dilettantistico, ci siamo posti come obiettivo, oltre che di divertirci, di cercare di migliorarci anno dopo anno; la scorsa estate eravamo partiti con l’obiettivo di fare un bel campionato, magari cercando di puntare ai playoff, ed invece abbiamo duellato con il San Calogero, favorito per la vittoria finale. Il bel girone di andata ci aveva fatto capire che potevamo ottenere qualcosa di importante; l’appetito vien mangiando, e vittoria dopo vittoria abbiamo iniziato a crederci. Non nascondo che siamo rimasti con l’amaro in bocca quando, ottenendo 2 punti in 3 partite, abbiamo dilapidato il vantaggio di 5 punti e il San Calogero ci ha raggiunti. Loro sono un’ottima squadra, hanno dimostrato di essere più forti della concorrenza, anche perché lo scorso anno quasi gli stessi calciatori avevano giocato i playoff di Prima Categoria, ma sono stati costretti a ripartire dalla Seconda a causa di problematiche riguardanti l’iscrizione al campionato. Hanno calciatori d’esperienza, una coppia d’attacco fortissima che ha segnato 42 gol; sarà difficile per noi, anche se in campionato siamo riusciti a bloccarli sullo 0-0 in entrambi i match, ma ce la giocheremo al meglio, perché mettendo in campo il nostro formidabile gioco di squadra e l’umiltà che ci ha sempre contraddistinto, potremo ottenere qualunque risultato. Sono orgoglioso di avere una squadra molto giovane e composta per buona parte da ragazzi di Cinquefrondi; senza far torto a nessuno, perché tutti meriterebbero una menzione speciale, posso citare tra i calciatori più carismatici il nostro bomber Muratori, autore di 18 gol, e il veterano Cambareri, che ha giocato in categorie superiori e ci ha sempre aiutato con la sua esperienza, un punto di riferimento prezioso. Abbiamo un bel seguito di pubblico, saranno presenti in molti per lo spareggio: sono già stati organizzati pullman e coreografie per l’occasione. Abbiamo constatato l’aumento del pubblico per le nostre gare casalinghe partita dopo partita, segno che l’affetto nei nostri confronti cresceva insieme alla stessa squadra. Purtroppo la passione dei nostri tifosi è sempre stata messa a dura prova da un problema logistico: lo stadio di Cinquefrondi è in ristrutturazione e siamo quindi costretti a giocare le gare casalinghe ad Anoia, mentre già lo scorso anno ci ospitava Maropati. Per il futuro, fermo restando che l’ossatura della squadra rimarrà la stessa, valuteremo ovviamente cosa fare dopo aver conosciuto l’esito dello spareggio: dovesse andar male, programmeremo per il prossimo anno una stagione in cui cercheremo di riconfermare le nostre qualità , puntando stavolta alla vittoria del campionato fin dall’inizio; se invece festeggeremo il salto in Prima Categoria, inizieremo a pensare dove poter fare quei ritocchi per rinforzare ogni reparto, in modo da essere pronti alla prossima stagione. Cinquefrondi non gioca in Prima Categoria da moltissimi anni, raggiungerla sarebbe un sogno, per noi e per tutta la cittadinanza, che dimostra l’amore per la squadra attraverso l’evidente fibrillazione con cui ha vissuto soprattutto questa settimana. Siamo ormai giunti ad un passo dalla Storia.”
Commenti