Sembra non voler finire mai la partita tra Leonfortese e Scordia. O quantomeno fuori dal campo, visto che sul rettangolo verde è terminata già da un pezzo. Dall’allora 6 settembre 2015 infatti, gara vinta per 2-1 dai locali, le tavole giudiziarie hanno cambiato più volte l’esito del risultato a causa di un calciatore biancoverde, Fabio Speciale, sceso in campo nonostante dovesse scontare ancora una squalifica.
Da lì il Giudice Sportivo, accolto il ricordo dello Scordia, diede la vittoria a tavolino ai rossoblù, ma un mese dopo fu ripristinato il punteggio del campo da parte della Corte Sportiva D’Appello e tutto tornò come prima. Storia finita? Macché. Nella giornata di ieri la IV Sezione della Corte Federale D’Appello ha accolto il nuovo ricorso di Mascara e compagni, annullando nuovamente la sentenza in merito ai tre punti alla Leonfortese. Adesso la palla passa al Giudice Sportivo, lo stesso che assegnò la vittoria a tavolino allo Scordia: si presume, dunque, la medesima decisione di allora che di fatto cambierebbe la classifica in coda, con la Vigor Lamezia tagliata quasi completamente fuori dalla lotta playout.
Altra pagina intricata e confusa di questa strana Serie D. Dopo la riduzione a 19 squadre e i vari cambiamenti di calendario a ridosso dell’inizio del torneo, questa nuova “storia” a pochissime giornate dal termine.
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