Ospite negli studi di Radio Touring 104, nel corso della trasmissione Tutti i figli di Pianca, Simone Giacchetta ha raccontato storie ed aneddoti, rendendosi protagonista anche di un simpatico siparietto con Rosario Sasso, intervenuto telefonicamente. I due cuori amaranto di epoche diverse si sono poi dati appuntamento al 25 giugno, giorno in cui la Reggina dell’88 sfiderà quella del ’99 (CLICCA QUI per i dettagli sull’evento).
“E’ la storia nella storia della Reggina e della Reggio Calabria sportiva – esordisce Giacchetta – Due annate immemori, che hanno fatto vivere forti emozioni e permesso di sognare a migliaia di persone. Nella stagione della promozione non nascondo che ci portavamo dietro il peso della ‘banda di Scala’. Avevano fatto qualcosa di eccezionale e questo ci dava una spinta in più”.
Da capitano a…capitano, cronologicamente all’inverso. Si sente una voce giungere dai microfoni: è Rosario Sasso. “Ti ricordo quando giocavi a Taranto da attaccante, un po’ sbarbatello. Poi arrivasti in questa città a rubarmi il mestiere (ride, ndr) e non avresti potuto sceglierne una migliore”. E ancora, scherzosamente: “Nell’ultimo evento a cui abbiamo preso parte, organizzato da Leggende Amaranto, ci venne chiesto di accordarci per uno 0-0. Credo proprio che dovremo essere noi ad avanzarvi tale proposta”.  E infine, il capitano della storica promozione in Serie B si lascia andare ad una battuta sul calcio reggino: “Sono dell’opinione che le squadre e le città che hanno vissuto il calcio a certi livelli prima o poi ci torneranno. Me lo auguro per questa città e questi tifosi”.
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