Come vi avevamo già anticipato, il nostro “viaggio amaranto” non ripercorre solo i momenti esaltanti o le vittorie indimenticabili. La storia è fatta anche di delusioni, di sconfitte da incubo, di momenti difficili. Oggi dunque, vi proponiamo il racconto di un derby dello stretto assolutamente “stregato”…
14 aprile 2002, serie B, 12esima giornata di ritorno. La Reggina di Colomba viaggia spedita verso l’immediato ritorno in serie A, quando alla fine del torneo cadetto mancano otto turni. I colori amaranto tornano di scena al Celeste di Messina, per il derby più sentito dal popolo reggino. Messina-Reggina manca da 9 stagioni, anche a causa dell’oblio in cui erano finiti i peloritani, ripartiti dai dilettanti dopo il fallimento dell’estate ’93.
Il vecchio impianto dei giallorossi è esaurito in ogni ordine di posto, con 2.000 reggini al seguito stipati in due settori (oltre che nella “tribunetta Valeria”, i supporters provenienti da Reggio vengono sistemati anche sul lato sinistro della Curva Nord). Uno spettacolo d’altri tempi, quello che va in scena al Celeste. La curva sud messinese indossa pettorine gialle e rosse che animeranno il settore peloritano per tutti e 90 i minuti, mentre il “muro amaranto” trabocca di bandiere, sciarpe e fumogeni. Sulla sponda reggina, ovviamente non mancano striscioni di sfottò verso i cugini, ai quali viene ricordato il “passaggio” da Messina a Peloro.
In campo, nella prima mezz’ora si assiste ad un dominio della Reggina, ma attorno alla porta locale sembra ci sia un sortilegio, che si manifesta sotto forma di traverse (addirittura tre, una colpita da Dionigi e due da Mozart) e palloni che escono di un nulla. La Peloro di Arrigoni, che lotta per mantenere la categoria, riesce a resistere e piano piano si fa sotto, fino a colpire gli amaranto. Corre il 60′ quando la difesa ospite si dimentica di Godeas, con quest’ultimo che scatta sul vertice destro dell’area ed infila Belardi con un imparabile tiro ad incrociare nell’angolo opposto. Spinta fino all’ultimo istante dai propri tifosi, la compagine di Colomba (espulso nel primo tempo per proteste), prova a raddrizzare la situazione, e cinge nuovamente d’assedio l’area avversaria. Sulla loro strada però, gli amaranto trovano due grandi parate di Marruocco (secondo portiere della Peloro, quel giorno titolare a causa del forfeit di Manitta), che si oppone a Casaldi prima e Jiranek poi. Peloro Messina 1 Reggina 0: un derby stregato si tinge di giallorosso, anche se a fine stagione Reggio Calabria ritroverà ugualmente la massima serie…
Di seguito la formazione amaranto di quel 14 aprile 2002, e subito dopo il video (tratto dal canale youtube “Solo amaranto Reggina- SuperGreg”) con gli highlights della sfida.
SERIE B 2001/2002, 12esima giornata di ritorno (14-4-2002)
PELORO MESSINA-REGGINA 1-0
Reggina: Belardi, Jiranek, Morabito (Casale), Mamede, Franceschini, Vargas, Leon, Mozart, Dionigi (Bogdani), Veron (La Canna), Savoldi. Allenatore: Colomba.
Marcatore: 15′ st Godeas.
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