Quattordici risultati utili nelle ultime quindi gare con l’unica sconfitta ottenuta, in casa ed in pieno recupero, contro la capolista Sersale: l’avvento di Francesco Ferraro in panchina ha dato certamente nuova linfa alla Cittanovese che, dal quart’ultimo posto dello scorso autunno, è balzata alla quarta posizione in graduatoria. Buona parte dei meriti va certamente attribuita proprio all’ex allenatore dell’Hinterreggio, scelto da RNP come allenatore della Settimana dopo la vittoria per 2-1 dei giallorossi nello scontro diretto contro la Paolana.
LA CAVALCATA GIALLOROSSA – “Purtroppo paghiamo l’avvio di stagione ed oggi, considerato il quart’ultimo posto di qualche mese fa, entrare nei playoff rappresenterebbe un risultato importante. Nel girone di ritorno abbiamo perso una sola gara, col Sersale, peraltro in modo assurdo. Potevamo fare qualcosa in più anche se le condizioni fisiche dopo la partita contro lo Scalea ci hanno penalizzato. Per centrare i playoff però dobbiamo assolutamente vincere a Cutro, visto che non è certo che chi arriverà quarto disputerà i playoff”.
LE DIFFICOLTA’ INIZIALI – “Sono un subentrante, quindi non mi sento di esprimere pareri o giudizi su quanto fatto prima del mio arrivo. Certamente, quando ho iniziato la mia avventura qui, ho trovato tante problematiche, non tutte di natura tecnico-tattica. Ho detto subito alla società cosa si doveva fare nel mercato di dicembre e, da parte mia, mi sono messo subito al lavoro per creare un gruppo coeso nello spogliatoio. C’erano tante criticità e difficoltà , amplificate da atteggiamenti poco seri da parte di alcuni soggetti. Abbiamo cambiato tanti giocatori, il che non era facile visto che la posizione di classifica di allora magari faceva desistere qualcuno dallo sposare la nostra causa, e i risultati lo dimostrano, anche se nelle ultime gare credo potevamo fare anche qualche punto in più, come a Roggiano, dove avremmo meritato di vincere”.
CUTRO CAMPO INSIDIOSO – “Meglio giocare con una squadra in lotta per la salvezza o affrontarne una che, come noi, lotta per i playoff o la promozione? Potendo scegliere avrei preferito una squadra che non abbia nulla da chiedere al campionato (ride, ndr). Battute a parte, chi ha un obiettivo nei 90 minuti lotta fino alla fine, mettendoci tutta la qualità e la grinta che ha in corpo. L’unico fattore discriminante potrebbe essere il terreno di gioco: ho saputo che il campo del Cutro è in terra battuta, fattore che potrebbe crearci qualche grattacapo vista l’abitudine ad allenarci sul sintetico. Dovremo essere bravi anche in questo”.
VERSO I PLAYOFF – “Chi preferirei al playoff fra Castrovillari e Scalea, qualora i rossoneri non raggiungessero la promozione diretta? La semifinale, per noi, sarà comunque una trasferta, quindi non ho preferenze, stiamo parlando di due squadre molto attrezzate, anche se diverse: i ragazzi di mister Viola sono più solidi ed esperti, i bianco stellati sono più veloci e brillanti”.
FRA HINTERREGGIO E SSD REGGIO CALABRIA – “Vedo sinceramente molto entusiasmo, forse a volte eccessivo, verso l’SSD Reggio Calabria a dispetto di quanto avvenisse, negli anni passati, con l’Hinterreggio. Abbiamo, nonostante tutte le difficoltà del caso come quella relativa alle strutture, sfornato diverse prestazioni positive ottenendo anche risultati discretamente importanti. Vedere questa situazione, paragonandola a quanto accaduto per due anni, dove eravamo elogiati molto più in trasferta che in casa e dove a seguirci erano solo pochi intimi, dispiace. Considerando, peraltro, che molti di quei ragazzi oggi fanno le fortune proprio degli amaranto: ad esempio Lavrendi, giocatore secondo me sprecato per la Serie D; Maesano, un buon under; Corso e De Marco, che ora sembra un debuttante ma ha alle spalle un campionato e mezzo da titolare fisso con la maglia biancoazzurra”.
FUTURO DI MISTER FERRARO – “Mi sto trovando molto bene a Cittanova ma non nascondo che vorrei tornare in D, anche alla luce di quanto fatto nel biennio all’Hinterreggio. In ogni caso a fine stagione ci siederemo con il presidente e vedremo cosa fare”.
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