Due turni al termine del campionato di Eccellenza Calabrese ma ancora tanti i verdetti da emettere sia in testa che in coda. In questo momento le uniche certezze sono le retrocessioni matematiche di Montalto e Taurianovese. Tutto aperto, dunque, per ciò che concerne primo posto, playoff, salvezza diretta e playout. In questa guida RNP descriverà la situazione in merito alla volata playout, con tutte le possibili combinazioni squadra per squadra.
6 le compagini ancora coinvolte nella lotta per non retrocedere, anche se a Trebisacce e Roggiano manca veramente poco per raggiungere la salvezza diretta. Di seguito, intanto, la classifica attuale nella parte bassa della graduatoria con tanto di calendario di ogni squadra da qui alla fine (in maiuscolo le gare in trasferta):
TREBISACCE 38 (Acri – CITTANOVESE)
ROGGIANO 38 (Montalto – SCALEA)
ACRI 36 (TREBISACCE – Gallico Catona)
BRANCALEONE 34 (PAOLANA – Cutro)
REGGIOMEDITERRANEA 33 (Sersale – TAURIANOVESE)
CUTRO 32 (Cittanovese – BRANCALEONE)
In caso di arrivo a pari punti, il regolamento privilegia in ordine di importanza i seguenti criteri:
a) punti conseguiti negli scontri diretti fra tutte le squadre
b) differenza tra le reti segnate e subite nei medesimi incontri
c) differenza tra le reti segnate e subite nell’intero campionato
d) maggior numero di reti segnate nell’intero campionato
e) sorteggio
Da ricordare anche in questo la regola dei 10 punti: se il distacco tra la quintultima e la quartultima classificata è pari o superiore a 10 punti, la gara non si disputerà : la quintultima classificata si salva, la penultima retrocede direttamente. Stesso criterio, verrà applicato qualora vi fosse un distacco pari o superiore a 10 punti tra la quartultima e la terzultima classificata.
In virtù di questa regola, un verdetto è già stato emesso, quello riguardante la retrocessione della Taurianovese, penultima con 30 punti di distacco dalla quintultima che (condizionale è d’obbligo, poi vedremo perchè) si salverebbe direttamente.
Difficile, ma non impossibile, che Trebisacce e Roggiano possano venire risucchiate nell’inferno playout. Alle due compagini basta infatti un punto domenica, rispettivamente contro Acri e Montalto in casa, per ottenere la salvezza anticipata.
Dall’Acri in giù la situazione si fa più complessa. I ragazzi di Pascuzzo giocheranno a Trebisacce e poi contro un Gallico Catona ormai salvo, e hanno quindi dalla loro il calendario più semplice delle squadre in lotta per non retrocedere. Numeri e calcoli alla mano, basterebbe una vittoria per garantirsi l’Eccellenza 2016/2017.
Per il Brancaleone due gare veramente difficili: prima la trasferta di Paola contro una compagine in piena zona playoff e successivamente lo scontro diretto, che a questo punto potrebbe risultare decisivo, contro il Cutro.
La ReggioMediterranea si ritrova davanti due scogli completamente opposti: Sersale e Taurianovese, prima e penultima della graduatoria. Così come i rossoblù jonici, anche i gialloblù reggini giocano su due tavoli: evitare di giocare i playout in trasferta, ma soprattutto staccare il biglietto per la salvezza diretta. Ottenere anche almeno un punto contro la capolista e tre a Taurianova potrebbe rappresentare un buon bottino, mentre due vittorie garantirebbero il secondo anno nel massimo campionato calabrese, complice lo scontro-salvezza tra Brancaleone e Cutro. Di sicuro, qualora riuscissero a compiere l’impresa contro il Sersale, i ragazzi di Crupi sarebbero veramente ad un passo dall’obiettivo.
Il Cutro è, per posizione di classifica e calendario, quella messa peggio: Cittanovese in casa e Brancaleone fuori, due squadre affamate e in piena corsa per i propri obiettivi. Ad oggi, ai cosentini toccherebbe giocare i playout fuori casa, con un solo risultato a disposizione. Pronostici alla mano, molto dipenderà dall’ultima gara: se il Cutro dovesse arrivare a Brancaleone mantenendo le distanze dagli uomini di Brando, un colpaccio esterno potrebbe aprire scenari interessanti…
Alla luce di questo, però, bisogna tener conto di un fattore importante, da non sottovalutare affatto: le retrocessioni dalla serie D delle squadre calabresi che, come illustrato ieri (LEGGI QUI), potrebbero cambiare gli scenari.
Qualora le calabresi retrocesse dal massimo campionato dilettantistico fossero infatti una o due, non cambierebbero i criteri di retrocessione rispettando quanto spiegato sopra. Se invece le retrocesse dovessero essere più di due, bisognerebbe prendere in considerazione l’aggiunta di un’altra squadra (l’undicesima, attualmente l’Acri) all’interno degli spareggi.
3 squadre calabresi retrocesse dalla serie D
– 4 retrocessioni al campionato di Promozione. Oltre all’ultima squadra classificata, retrocede anche la penultima, unitamente alle due squadre perdenti i playout, che coinvolgerebbero anche la squadra classificatasi al sestultimo posto.
4 squadre calabresi retrocesse dalla serie D
– 5 retrocessioni al campionato di Promozione. Le prime quattro retrocesse saranno l’ultima, la penultima e le due squadre perdenti i playout. La quinta ed ultima retrocessione invece, verrà sancita da un ulteriore spareggio tra le due squadre vincitrici dei playout.
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