La forza di non mollare mai. E’ stata questa, secondo coach Fabrizio Frates, la vera componente che ha consentito alla Viola di espugnare Biella e di portare a casa due punti assolutamente vitali.
“E’ stata una bella partita- ha dichiarato il coach ai microfoni del sito ufficiale neroarancio- Siamo partiti un pò ad handicap, privi di quell’atteggiamento aggressivo necessario. La squadra però poi è cresciuta nel corso della gara, trovando soluzioni alternative e soprattutto avendo la forza di non mollare mai, anche quando era sotto di oltre dieci punti. Alla fine siamo stati premiati per la nostra perseveranza nonostante le difficoltà”.
Una vittoria figlia del coraggio dunque, ma anche della continuità. “Il difetto del gruppo- prosegue- è sempre stato quello di non giocare per 40’ con la stessa intensità. Spesso è successo al rientro in campo dopo l’intervallo, oggi invece non è capitato, anzi siamo stati più aggressivi, rischiando tantissimo perchè abbiamo cercato un ritmo che di fatto non ci faceva comodo e che ci faceva andare al tiro troppo velocemente. Il nostro avversario ha avuto la possibilità di attaccare la nostra difesa quando ancora non era schierata e di tirare con un’altissima percentuale. Nel corso della partita abbiamo attuato parecchie soluzioni. Il problema principale era quello di fermare Ferguson, giocatore molto temibile, che ci creava problemi in parecchie situazioni di gioco. Abbiamo provato a difendere in tutti i modi, cambiato le marcature. E’ andata bene, posso dire che le scelte sono state giuste”.
L’exploit in terra piemontese, potrebbe davvero rappresentare una svolta in vista del rush finale “Vincere a Biella rappresenta una spinta determinante per questo finale di campionato. Spero che la squadra tragga da questa vittoria una iniezione di fiducia importante per questo rush finale. Ai ragazzi a fine partita- conclude Frates– ho detto che questa vittoria ce la ricorderemo solo se daremo seguito nelle prossime tre partite”.
* fonte: violareggiocalabria.it
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