Il punto sui gironi A, B e C di Prima Categoria dopo la 27^ giornata
Girone A – Si riapre in maniera del tutto inattesa la corsa per il primo posto. Ai successi ottenuti sabato da Praia e Cetraro, il Belvedere capolista non riesce a rispondere, battuto 1-0 dal Cerzeto, non più ultimo in classifica grazie a questa vittoria; il successo del fanalino di coda, maturato in ‘zona Cesarini’ stoppa la fuga della capolista, che vede nuovamente farsi sotto le dirette inseguitrici, vittoriose sabato a suon di gol: il Praia si porta -3 dalla vetta annientando per 8-2 la Sofiota; il Cetraro (nell’immagine principale, tratta dalla fanpage Facebook, squadra e società ritratti insieme) si impone per 5-1 sul Città di Montalto, tornato ultimo, grazie ad un Ramunno inarrestabile, autore di ben 4 reti (20 totali in campionato). Il capocannoniere del girone, Apicella, trascina il suo Olympic Acri al successo in casa del Villaggio Frassa terzultimo: 3-1 il risultato e doppietta per il bomber che sale a 28 reti. L’Olympic compie il sorpasso sul Mirto Crosia, sconfitto 2-0 dal Paludi, che ancora spera in una clamorosa rimonta sulla quinta posizione, lontana 7 punti e occupata proprio dal Mirto Crosia. Due squadre festeggiano l’aritmetica salvezza: lo Young Boys, il quale espugna il campo della Geppino Netti sestultima, vincendo 2-1, e il Marina di Schiavonea, che ha la meglio per 3-2 di un Fiumefreddo già salvo. Colpo esterno del Sant’Agata, il quale vince 1-0 a Frascineto e aggancia la Sofiota al quintultimo posto, mentre i padroni di casa rinviano la festa-salvezza.
Girone B – Sono rimaste solo in due a contendersi la vittoria, un testa a testa che vede il Casabona favorito, non solo per il punto di vantaggio sull’Aprigliano, ma anche per la gara in più da dover recuperare. Casabona che vince 2-0 in casa del Real Botro (un gol di Turano, 31 totali per lui), rispondendo al successo ottenuto sabato dall’Aprigliano per 1-0 in casa del Real Catanzaro ultimo in classifica e da questo turno aritmeticamente retrocesso. Caduta del Roccabernarda, battuto 2-1 in casa di un Cirò orgoglioso, che pur non avendo più chance playoff, continua a onorare il campionato. Rocambolesco 3-3 tra Papanice e Taverna, con i locali che ottengono la matematica salvezza, mentre gli ospiti rosicchiano un punto al Roccabernarda. Vacanze cominciate ufficialmente da questa giornata anche per altre tre squadre, già salve: lo Scandale, che batte 3-1 la Torre Melissa (a cui mancano 3 punti per ottenere a sua volta la salvezza); il Sant’Anna, il quale espugna per 3-0 il campo dello Stelle Azzurre (penultimo ma a rischio retrocessione diretta senza spareggio); il Petronà , che impatta 0-0 con il Casali Presilani, al quale manca invece ancora un punto per festeggiare, esattamente con per il Real Botro. Giochi quasi fatti in coda, dove arriva il pesantissimo successo del Rose City sul Real Cerva per 2-0, con i locali terzultimi che si portano a -3 dagli ospiti quartultimi.
Girone C – Difficile ricordare un raggruppamento più equilibrato e livellato, con tantissime squadre avvicendatesi a turno in vetta alla classifica. La quartultima giornata tuttavia, ha fornito probabilmente i nomi delle tre sfidanti protagoniste della volata finale. Il Fronti distrugge le ambizioni di un Nicotera in forma, travolgendolo sabato per 4-1 e lasciandolo quinto a -7 dalla vetta; leadership condivisa dal club lametino con la Rombiolese, la quale supera a fatica un coriaceo e combattivo Bivongi Pazzano per 2-1. Ad un punto dal duo di testa, la Stilese, tornata a fare la voce grossa dopo diverso tempo: battuto 3-1 il Real Spilinga con le reti di Futia, Giovanni Marulla e Domenico Minervino. L’Atletico Maida si insedia al quarto posto: sconfitto 3-1 il Sanferdinando, il quale dice addio al sogno playoff, stacca lo Stalettì e sorpassa il Nicotera. Uno Stalettì arrendevole e irriconoscibile, quello in campo nelle ultime settimane: l’ex capolista, ormai scivolata al sesto posto, subisce in casa una sconfitta clamorosa da parte del Nuova Valle, ultimo e già retrocesso, il quale si impone per 2-1. I giallorossi vengono inoltre raggiunti dal Badolato, che vince con un facile 3-0 su una Terina con la testa già in vacanza, nonostante la salvezza non sia ancora certa. Chi ha compiuto passi fondamentali in questa direzione, sono Borgia e San Gregorio, vincenti entrambi per 3-1, rispettivamente contro l’Eurogirifalco penultimo e contro il Chiaravalle terzultimo (inseme al Bivongi Pazzano), balzando a braccetto a quota 38 in compagnia del Sanferdinando.
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