I gol, Francesco Cotroneo, è solito cercare di evitarli da buon portiere. Nonostante la giovane età , il classe ’95 difende ormai da cinque anni la porta dei rossoblù con discreti risultati. Reattivo tra i pali, di presenza quando c’è da uscire, ha sempre concesso sicurezza alla retroguardia della Campese, anche se i risultati di squadra non hanno sempre premiato le sue indubbie qualità .
Da un mese a questa parte, Cotroneo ha avanzato di molti metri il suo raggio d’azione, arrivando ad occupare il ruolo di attaccante, in assenza di un uomo capace di dare profondità e al tempo stesso far rifiatare la squadra portando su la palla. La scelta tecnica è stata premiata dalle recenti prestazioni che hanno portato la Campese a raccogliere sette punti nelle ultime tre gare. E per Cotroneo, quest’oggi, è arrivata anche la prima gioia personale.
“Per esigenze della squadra ho cambiato il mio ruolo, passando da estremo difensore a prima punta – dichiara ai nostri microfoni – Tutto questo è stato possibile anche grazie alle qualità del mio compagno di reparto Arconte, il quale non fa rimpiangere la mia presenza tra i pali. Il gol? Sinceramente non me l’aspettavo, però in fondo era ciò che speravo. Ringrazio Cannatella, il quale mi ha servito un assist al bacio e poi sono stato bravo e fortunato ad anticipare il mio diretto avversario ed insaccare la palla sottto la traversa”.
Domenica prossima l’ultimo atto di questa stagione: per la Campese saranno play-out, ma resta da capire quale sarà la griglia dopo i 90 minuti. “Siamo consapevoli della forza della Bovese, la quale gioca un gran calcio, forse il migliore. Per noi è lecito crederci, anche se sarà davvero dura”.
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