Il punto sul girone sudamericano di qualificazione a Russia 2018 dopo la 5^ giornata
Due big partite a rilento in Sud America nella corsa al Mondiale di Russia del 2018, Argentina e Colombia, sono tornate a far pesare la loro candidatura, grazie a due successi in trasferta.
Vittoria con il sapore della rivincita per l’Argentina: la nazionale Albiceleste ha espugnato Santiago del Cile con un 2-1 in rimonta. La Roja, che la scorsa estate si aggiudicò la finale di Coppa America battendo Messi e compagni, subisce la seconda sconfitta consecutiva, nonostante l’iniziale vantaggio firmato al 10′ di testa da Felipe Gutierrez su corner di Orellana. La reazione degli uomini del ‘Tata’ Martino è immediata: al 20′ Angel Di Maria pareggia con un destro a giro sul secondo palo, mentre cinque minuti più tardi, servito da Messi, è Gabriel Mercado (nell’immagine principale, esultanza di gruppo) a insaccare il gol del vantaggio argentino. Il risultato non cambierà più, portando l’Argentina a quota 8 punti, sopravanzando proprio i cileni fermi a 7.
Più complicato del previsto il successo ottenuto dalla Colombia ai seimila metri di La Paz, luogo in cui la nazionale della Bolivia riesce spesso ad ottenere inattesi exploit. I Cafeteros partono fortissimo, trovando al 9′ il vantaggio con un diagonale mancino di James Rodriguez; la nazionale del C.T. Pekerman giunge anche al raddoppio prima dell’intervallo con il milanista Carlos Bacca (nella foto a sinistra) che anticipa un difensore sul servizio di Rodriguez e trafigge nuovamente il portiere di casa. Nella ripresa la Bolivia torna in partita al 4′ con Arce che realizza dal dischetto, agguantando poi un inatteso pari al 17′ con una botta dal limite di Chumacero. Quando sembra ormai finita, al 92′ un contropiede colombiano portato avanti da Moreno, viene finalizzato dal perfetto inserimento di Edwin Cardona, il quale insacca la rete del definitivo 3-2 che rilancia in classifica la Colombia, ora a 7 punti insieme al Cile. Bolivia penultima a quota 3.
Terminano tutte in parità e con il medesimo risultato di 2-2 le altre sfide.
L’Ecuador mantiene la vetta della classifica con 13 punti, impattando in pieno recupero contro il Paraguay: Valencia porta in vantaggio la capolista al 20′; sale poi in cattedra per l’Albiroja l’attaccante Dario Lezcano, il quale firma il pari al 38′ e il sorpasso 14′ della ripresa; forcing finale dell’Ecuador che trova il definitivo 2-2 al 92′, grazie alla rete di Mena. Il Paraguay, fallito l’aggancio al secondo posto, è ora terzo a 8 punti in compagnia di Argentina e Brasile.
Brasile sprecone ancora beffato dalla sua ‘Bestia Nera’, quell’Uruguay che tante volte ha fatto del male ai Verdeoro. A Refice, la nazionale di Dunga parte fortissimo, trovando il gol con Douglas Costa dopo appena un minuto; al 25′ arriva anche il raddoppio firmato da Renato Augusto. La risposta uruguaiana arriva quasi subito: al 30′ Edison Cavani riapre la sfida. Nella ripresa il bomber del Barcellona, Luis Suarez (nella foto a destra), trova dopo appena tre minuti la rete che ammutolisce l’Arena Pernambuco, firmando la rete del definitivo pareggio, che lascia l’Uruguay ancora solo al secondo posto a 10 punti, mentre il Brasile insegue a due punti insieme al resto del gruppo.
Il Venezuela si schioda da quota ‘zero’ in classifica, ma si mangia le mani per aver mancato la vittoria in Perù ad un passo dalla meta. A Lima i venezuelani trovano il vantaggio con Otero su rigore al 32′ del primo tempo, raddoppiando al 12′ della ripresa con Villanueva. Sembra fatta per la formazione del C.T. Sanvicente, ma la risposta rabbiosa e d’orgoglio peruviana arriva: al 16′ Guerrero riapre i giochi accorciando le distanze, e proprio all’ultimo assalto, al 94′, Ruidiaz insacca la rete del pari, che porta il Perù a 4 punti, mentre il Venezuela rimane fanalino di coda a quota 1.
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