Finisce senza nè vincitori nè vinti, il recupero della 23esima giornata tra Val Gallico e Bianco. Un pareggio che serve molto di più agli ospiti, i quali aumentano di una lunghezza il vantaggio sul terzo posto e possono ancora sperare di qualificarsi alla finale playoff senza passare dalla finale. Per il Val Gallico invece, un punto che chiude in maniera definitiva le speranze di partecipare agli spareggi-promozione, rese già flebili dalla netta flessione registratasi negli ultimi due mesi (otto punti in nove partite, frutto di una sola vittoria).
SPINTA BIANCOCELESTE-Neanche il tempo di posizionarsi in campo, che i biancocelesti si rendono pericolosi: bravo Antonazzo a salvarsi con i pugni, dall’indisiosa traiettoria nata da una mischia susseguente a corner. La buona partenza della squadra di casa è testimoniata dalla bella azione corale, che al 10′ vede Attisano calciare da posizione invitante: pregevole lo stop di petto che precede la conclusione, ma il tiro è debole e centrale. Un minuto più tardi il tentativo è firmato Chirico, ma anche in questo caso la mancanza di potenza facilita la parata del portiere jonico. I ragazzi di Barillà continuano a premere sull’acceleratore, consapevoli di avere un solo risultato a disposizione: Aquilino si esibisce in un piazzato dai 25 metri, sfiorando l’incrocio dei pali. Al 19’, il primo squillo targato Bianco. Lucisano approfitta di un errore in disimpegno della difesa gallicese, salvo poi sprecare tutto a tu per tu con Battaglia. Il Val Gallico adesso trova qualche spazio in meno, affidandosi al “piede delicato” di Aquilino, il quale al 28′ lascia partire un’altra gran punizione: il copione non cambia, la palla sfiora l’incrocio e va sul fondo. Poco dopo, l’esperto centrocampista veste i panni del suggeritore servendo una palla d’oro a Chirico, ma quest’ultimo trova sulla sua strada uno splendido Antonazzo, che si supera e manda in angolo. Ad un minuto dal riposo, è Ripepi a sciupare il pallone che potrebbe sbloccare la sfida.
Nel secondo tempo, gli ospiti alzano il baricentro, iniziando a mettere in mostra le qualità di cui dispongono. Nonostante questo tuttavia, il taccuino continua ad annotare palle gol di marca locale. Nel giro di tre minuti, il protagonista diventa Attisano: al 12′ il tentativo di eurogol si dimostra troppo flebile, ma al 15′ la conclusione nata da una manovra avvolgente mette i brividi ad Antonazzo, con quest’ultimo che vede la sfera uscire di un soffio alla sua destra. Al 19’ altra bell’azione del reparto offensivo locale: Attisano salta il diretto marcatore e mette al centro un cross teso, Chirico fa da velo per Aquilino e quest’ultimo conclude di prima intenzione, ma non riesce ad angolare il suo tiro. Così come nel primo tempo, anche nella ripresa il Bianco fa paura ogni volta che riesce a penetrare nell’area dei padroni di casa. Al 25′, su un’altra leggerezza della retroguardia biancoceleste, Lahlal manda fuori da ottima posizione.
LAHLAL ED AQUILINO, MANI NEI CAPELLI- Nel finale, per entrambe le squadre si apre la porta dei rimpianti. Al 28′, Lahlal ha nuovamente l’occasione di portare avanti gli ospiti, ma il suo doppio tentativo trova prima il salvataggio sulla linea di Fornello e poi la parata di Battaglia. Al 31’, a disperarsi è il Val Gallico. Su un cross dalla destra, Chirico prende posizione prima di essere spinto alle spalle, per l’arbitro si tratta di calcio di rigore. Alla battuta va uno specialista come Aquilino, che sceglie l’esecuzione di potenza ma spedisce altissimo. Al 44’, Aquilino avrebbe la possibilità di farsi perdonare il rigore sbagliato, ma il fato gli è nuovamente contrario: terza punizione da manuale, a dire di no questa volta ci pensa la traversa.
Giuseppe Rosario Princi
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