Il punto sui gironi A,B e C di Prima Categoria dopo la 26^ giornata
Girone A – Il Belvedere vede il traguardo sempre più vicino dopo un turno di campionato altamente favorevole. La capolista batte 1-0 il Paludi e aumenta il proprio vantaggio sulle inseguitrici, tutte bloccate sul pareggio: si annullano a vicenda Mirto Crosia e Cetraro, ferme sullo 0-0 dall’inizio alla fine, le quali mantengono terzo e secondo posto, ma vedono la vetta ormai irraggiungibile; chance ancora per il Praia, che ha due gare da recuperare, ma il pareggio per 1-1 a Cassano Ionio contro lo Young Boys rischia di compromettere tutto. Avanza l’Olympic Acri che stende 1-0 il Cerzeto, ora ultimo in classifica, grazie al solito capocannoniere Apicella (26 reti), portandosi a ridosso del terzetto che lo precede. Fiumefreddo travolgente: batte 4-1 il Frascineto e raggiunge la matematica salvezza; un Marina di Schiavonea con la testa già in vacanza, subisce un’umiliante sconfitta in casa del Città di Montalto per 5-0, successo che consente all’ex fanalino di coda di tornare a sperare nella salvezza; il Sant’Agata batte 1-0 la Geppino Netti, lascia l’ultimo posto e mette nei guai la formazione avversaria, a soli 3 punti dalla zona palyout; finisce 2-2 lo scontro-salvezza tra Sofiota e Villaggio Frassa, con i locali che evitano il sorpasso in classifica mantenendo la quintultima posizione.
Girone B – Nella volata per il primo posto restano in tre, mentre il Taverna si arrende. Il Casabona (nell’immagine principale, un ‘undici’ di questa stagione) primo della classe e finalista in Coppa Calabria, supera con gran fatica lo Scandale per 3-2 (doppietta per Turano, 30 gol totali), mantenendo 1 punto di margine sull’Aprigliano, vincente 1-0 sul Petronà , e 3 sul Roccabernarda, che batte 3-2 lo Stelle Azzurre penultimo; la capolista Casabona ha a proprio vantaggio una gara da recuperare. Fuori dai giochi il Taverna, battuto a domicilio dal Cirò, quinto ma lontano 17 punti dal secondo posto, per 3-2; unica nota lieta per i locali, la doppietta di Giglio che vola a quota 33 reti. Virtualmente salvo il Sant’Anna, vittorioso 2-1 sul Rose City terzultimo, come anche Real Botro e Casali Presilani, i quali si spartiscono i punti in un 1-1 comodo per entrambi. Quasi certamente non servirà per evitare i playout, ma il successo del Real Cerva per 2-1 sul Real Catanzaro sempre più ultimo, sarà utile per avere un miglior piazzamento finale in classifica. Sospesa per infortunio all’arbitro la sfida tra Torre Melissa e Papanice, quando il risultato era ancora di 0-0.
Girone C – In un girone in cui sembra si faccia a gara per NON arrivare primi, accade che a quattro giornate dalla fine ci siano 6 squadre in 5 punti, con due formazioni che fino a qualche settimana fa si barcamenavano alle soglie della zona playout, in piena forma e lanciatissime verso il primo posto. Presa la vetta grazie al successo nel recupero, la Rombiolese tira il freno a mano ed esce dal campo di Nocera Terinese con uno 0-0 che serve più alla Terina, in ottica salvezza, che alla capolista. Il Fronti completa la grande rimonta di questo girone di ritorno vincendo 3-0 a Chiaravalle e agganciando la Rombiolese in vetta; superata la Stilese, incapace di vincere in casa dell’Eurogirifalco penultimo, il quale strappa uno 0-0 che profuma di speranza. Il club di Stilo, ora terzo a -1 dalla coppia di testa, deve guardarsi alle spalle, dove l’ascesa del Nicotera mette in agitazione le prime: battuto lo Stalettì 3-1, il club vibonese ha compiuto il sorpasso sulla stessa formazione giallorossa e sull’Atletico Maida, il quale evita la sconfitta a Spilinga solo oltre il 90′, per un 1-1 amaro per entrambe le squadre. Si accendono all’improvviso sogni playoff per Badolato e Sanferdinando, a -3 dal quinto posto: i catanzaresi espugnano per 3-1 il campo del Nuova Valle, che con questa sconfitta è aritmeticamente retrocessa in Seconda Categoria; i reggini si impongono per 1-0 sul San Gregorio grazie alla rete di Desiderato. Al Bivongi Pazzano non è sufficiente la tripletta di Manjang per avere la meglio di un Borgia che rimonta due reti a ridosso del 90′, per un 3-3 finale carico di rimpianti per i reggini, terzultimi insieme al Chiaravalle.
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