La ReggioMediterranea strapazza il Brancaleone nel match-salvezza, ma a guadagnarsi la copertina non sono i pur bravi attaccanti gialloblù. Il “man of the match” dei reggini, è Carmine Caputo, estremo difensore di origini partenopee, rivelatosi ancora una volta decisivo.
Un’autentica saracinesca, che già nel primo tempo aveva salvato i suoi in almeno due situazioni davvero complicate, scegliendo sempre alla perfezione i tempi dell’uscita. La scena vera e propria tuttavia, Caputo se l’è conquistata ad inizio primo tempo, quando l’arbitro ha assegnato agli ospiti il calcio di rigore del possibile 1-1. Un tuffo sulla sua sinistra a respingere il tiro di Borrello, una parata assolutamente decisiva che spalanca alla ReggioMediterranea la strada verso il secondo successo interno consecutivo. Da lì in poi infatti, è tutto un crescere dei padroni di casa, che prendono ulteriore coraggio e chiudono i giochi.
A ben vedere, non è il primo rigore parato quest’anno da Caputo: in totale, sono già cinque le volte in cui il portierone gialloblù ha “ipnotizzato” il suo diretto avversario dagli undici metri. Un autentico specialista, ma soprattutto un’arma in più nella corsa della ReggioMediterranea verso la salvezza…VOTO: 7
Giorgia Rieto
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