Quando una vittotia vale ossigeno puro. La ReggioMediterranea porta a casa tre punti fondamentali nella corsa alla salvezza, superando il Cutro al quartultimo posto e portandosi a due sole lunghezze dal Brancaleone, sconfitto oggi al Longhi Bovetto con un rotondo 3-0.
ZAPPIA, UNDICI METRI DI SPERANZA- Il primo squillo è dei locali, che provano subito a scardinare con un assetto offensivo, il modulo ad una punta degli jonici. Al 6’ uno-due tra Moio e Zappia, con quest’ultimo che prova il tiro da posizione defilata ma trova la risposta di Leonardi. La ReggioMediterranea insiste, al 13’ è provvidenziale l’intervento della difesa rossoblù, che manda in angolo sull’inserimento di Moio, innescato da Sapone. Un minuto dopo, si vede il Brancaleone. Favasuli riceve una palla filtrante dalle retrovie, ma Caputo in uscita bassa sventa il pericolo. La sfida si accende, al 16′ Leonardi compie il miracolo sul tiro da ottima posizione di Moio, dopo un’azione avviata da Ventura e rifinita dal solito Sapone. Gli jonici provano ad alleggerire la morsa locale affidandosi alle ripartenze. Al 28’ incursione offensiva di Borrello, che spreca tutto al momento di concludere, mandando il pallone alto sulla traversa. Sul versante opposto, al 35’ ci prova Candido a sbloccare il risultato, ma il tiro è debole e centrale. I reggini sono costretti a vincere, e nel tentativo di trovare il varco giusto lasciano inevitabilmente qualche spazio. Al 43′ Rubertà prova ad approfittarne, saltando il suo diretto avversario e tentando il tiro a giro: nulla da fare, la sfera termina fuori. Al 46′, il primo episodio-chiave. Moio entra in area di rigore jonica, prima di finire a terra sull’uscita di Leonardi: per l’arbitro non ci sono dubbi, calcio di rigore e rosso diretto per l’estremo difensore. Dagli 11 metri si presenta Zappia, che spiazza il neo entrato Scalci e scatena l’esultanza del pubblico locale.
CAPUTO BLINDA, MOIO RADDOPPIA. VENTURA, CHE GOL!- Nel secondo tempo, dopo un solo giro di lancetta il Brancaleone ha l’occasionissima per pareggiare. Il direttore di gara assegna un altro penalty, ma stavolta a beneficiarne sono gli ospiti, a seguito dell’atterramento di Borrello. È lo stesso attaccante jonico che s’incarica della battuta, ma Caputo si conferma un assoluto para-rigori, bloccando in tuffo. Una mazzata per il Brancaleone, un pieno di entusiasmo e fiducia per la ReggioMediterranea. Al 18’, Moio approfitta di uno svarione difensivo dei rossoblù, entra in area ed insacca dopo aver eluso l’uscita di Scalci. Dal possibile pareggio al raddoppio, i ragazzi di Crupi ora giocano sul velluto. Al 25’, dagli sviluppi di un angolo, la palla arriva sui piedi di Ventura, che senza pensarci troppo trova il tiro della domenica, trafiggendo l’incolpevole portiere jonico. Il Brancaleone prova comunque a non uscire di scena, ma il tentativo di Borrello, al 30′, difetta in quanto a potenza. I padroni di casa dal canto loro controllano agevolmente, sfiorando il poker con uno splendido piazzato dai 25 metri di Candido. L’ultima azione degna di nota capita sui piedi di Niang, che al 40′ spedisce fuori non di molto.
Per il Brancaleone un pomeriggio da archiviare alla svelta. Per la ReggioMediterranea invece, un chiaro segnale a tutte le dirette concorrenti per mantenere l’Eccellenza: a Croce Valanidi, non si molla di un centimetro…
Giuseppe Rosario Princi
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