Due rigori parati nelle ultime tre giornate. E’ davvero un momento magico quello che sta vivendo Mattia Licastro, passato nuovamente da secondo portiere a protagonista assoluto. Per la seconda volta, il classe ’95 è riuscito a prendersi il posto da titolare precedentemente assegnato a Ventrella (il giovane barese rimane un elemento di sicura prospettiva, ma purtroppo per lui la stagione in riva allo Stretto resta costellata da troppi passaggi a vuoto) ed al di là della regola concernente gli under, la netta sensazione è che stavolta non ci saranno più avvicendamenti tra i pali.
Oltre alle parate decisive contro Marsala e Frattese, da ricordare anche gli interventi strepitosi sui campi di Scordia e Lamezia, che di fatto hanno tenuto in piedi gli amaranto, impedendo agli avversari di raddoppiare e consentendo al Reggio Calabria di trovare il successivo pareggio per 1-1. Ma a testimoniare il rendimento sopra le righe di Licastro, c’è un ulteriore dato, rappresentato da quei numeri che costituiscono il “giudice supremo” di ogni squadra: con lui in campo infatti, in dodici partite il Reggio Calabria è stato sconfitto soltanto una volta, sul campo della Frattese. Il ko sul campo dei campani, avvenuto in pratica un girone fa, vide oltretutto l’estremo difensore segnalarsi come migliore della compagine di Cozza, con almeno tre parate di assoluto livello. Il bilancio totale, è di ventuno punti, frutto di cinque vittorie e sei pareggi: in cinque occasioni (Vibonese, Gragnano e Frattese in casa, Agropoli e Gelbison in trasferta), il pipelet amaranto è riuscito a mantenere la propria porta inviolata.
A otto giornate dalla fine, la compagine dello Stretto scopre una carta non da poco nella volata verso i playoff…
Commenti