Problemi comuni, sull’asse Reggio Calabria-Vibo Valentia: assenza di strutture. Il presidente amaranto, Mimmo Praticò, ha più volte sottolineato i significativi disagi ai quali è andato incontro il suo club, Dello stesso tenore la “denucia” del patron rossoblu Caffo il quale arriva anche a mettere in forte discussione la sua permanenza alla guida della società vibonese.
“Non si può lavorare in condizioni del genere. Dobbiamo fare i miracoli per allenarci e non abbiamo i campi per far giocare le nostra squadre giovanili – sono le parole di Caffo, raccolte dal collega Famularo per la Gazzetta del Sud – dietro gli ottimi risultati che stiamo ottenendo ci sono difficoltà da affrontare quotidianamente, che ci tolgono tempo ed energie preziose”.
Disagi che potrebbero spingerlo lontano dalla Vibonese. “Penso di aver esaurito il mio compito. Dopo 10 anni ognuno inizia a sentirsi stanco. Fino al termine della stagione – precisa Caffo – il mio impegno è ovviamente garantito, a fine campionato ci siederemo con il DG Beccaria e vedremo cosa fare”.
Prima di tirare le somme, dunque, c’è un campionato da finire ed un obiettivo – per il quale la Vibonese è in concorrenza con l’ASD Reggio – da provare a raggiungere. “Sono convinto che il finale di stagione ci riserverà grandi sorprese. Abbiamo un sogno, quello dei playoff, e faremo tutto il possibile per regalarlo al nostro ambiente”
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