Un riconoscimento a chi esalta lo spettacolo del calcio dilettantistico. Settimanalmente ReggioNelPallone.it – giornale sportivo online più letto in Calabria – premia i due migliori calciatori nell’ambito del calcio dilettantistico reggino. Premio destinato a chi con un gol, una prestazione eccezionale o un gesto meritorio si è distinto nel weekend calcistico.
IL CALCIATORE DELLA SETTIMANA (1^ CATEGORIA – 2^ CATEGORIA – 3^ CATEGORIA) E’ ANTONINO TRUNFIO (ARCHI)
Testa alta e petto in fuori, senza perdere di vista l’obiettivo. Antonino Trunfio ha scalato le gerarchi di mister Errigo, conquistando una maglia da titolare e dimostrando di giornata in giornata di meritare la fiducia accordatagli. Contro il Condofuri è arrivata una tripletta pesante, su un campo ostico ed un avversario con il sangue agli occhi. Per la redazione di Reggionelpallone.it non può che essere lui il calciatore della settimana.
“E’ una vittoria fondamentale – dichiara l’ex Pro Pellaro – che ci permette di continuare a rincorrere il sogno promozione. I gol? La prima rete è giunta su colpo di testa grazie ad un assist di Pizzimenti. Il secondo ho approfittato di un errore della difesa avversaria per colpire come un rapinatore d’area. Il terzo ho portato avanti la sfera di petto e fulminato il portiere. Mi preme dedicare queste marcature alla squadra, al mister e al mio compagno Giovanni Tegano, impeccabile nel momento di servirmi l’assist per il terzo gol”.
Un’ala moderna, con licenza di offendere. “Mi piace giocare esterno sinistro nei tre d’attacco, essendo io un destro naturale. Sono solito tagliare il campo verso l’interno e calciare a giro sul palo più lontano. Il giocatore a cui mi ispiro? Cerco solo di essere me stesso, nulla di più. Per questo devo anche ringraziare mister Paolo Greco che, nella scorsa stagione, mi ha fatto crescere molto sul profilo tattico. Devo molto a lui”.
Infine un pensiero su cosa l’Archi può raggiungere da qui a fine campionato. “Se dovessimo essere tutti a disposizione, così come sta accadendo da qualche giornata a questa parte, possiamo giocarcela con chiunque. Ci vuole impegno e sacrificio, due componenti essenziali se vogliamo ambire al salto di categoria”.
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