Terzo posto in classifica, ad un solo punto dalla terza posizione occupata attualmente dai ‘cugini’ del San Giorgio, altra grande realtà di questo campionato. La favola della Pro Pellaro, che da neopromossa occupa dall’inizio della stagione le primissime posizioni del girone D di Prima Categoria, continua ad arricchirsi di nuovi, esaltanti capitoli.
“Con la vittoria in casa del San Gaetano, siamo arrivati a nove risultati utili consecutivi- dichiara il dg dei bianconeri, Enzo Verduci-, mentre per quanto riguarda la gestione Arcidiaco, sono arrivati ben 13 punti su 15 disponibili. Dietro questi risultati c’è il lavoro meticoloso del mister, unito alla disponibilità di un gruppo di ragazzi seri e professionali. Senza ovviamente dimenticare il progetto costruito nel tempo da parte di una società attenta e competente. Insomma, tutti insieme siamo riusciti a creare un giocattolo bello, divertente e vincente”.
Tra i segreti della ‘matricola terribile’, c’è anche il perfetto mix tra i giovani e gli elementi di esperienza. “Siamo un gruppo splendido- prosegue Verduci-, all’interno del quale tutti hanno un ruolo importante. Se proprio devo fare qualche citazione, è giusto rimarcare il rendimento di ragazzi come Praticò e Iannone: il primo ha già realizzato undici reti, mentre il secondo sei. Tra i giovani di sicuro spessore, un plauso anche a Gaetano Attinà , Sergi e Morabito. Se questi ragazzi stanno crescendo e migliorando giorno dopo giorno, il merito è anche dei consigli di veterani come Bruno Attinà , Colo, Putortì, Ficara ed Alessio Alampi“.
La vittoria contro la Gioiese, fino a quel giorno mai sconfitta sul campo, rappresenta il fiore all’occhiello dei bianconeri. “E’ stata una gara indimenticabile, credo che il merito del successo sulla capolista sia da attribuire in particolar modo a mister Arcidiaco, autore di un autentico capolavoro tattico. Adesso che ci siamo inseriti stabilmente tra le grandi del campionato, vogliamo arrivare più in alto possibile: alla fine dei giochi tireremo le somme ed accetteremo serenamente il verdetto del campo, fermo restando che in ogni caso questa stagione andrà considerata come ottima“.
Concentrati sul presente dunque, mentre il futuro a lungo termine è ancora tutto da scrivere. “‘E’ presto per parlare di progetti futuri, ma sono convinto che a Pellaro ci siano tutte le basi per fare bene. Speriamo in un maggiore coinvolgimento della gente, partendo da quelle 50 persone che ci seguono anche in trasferta, e che per noi rappresentano il primo passo verso ulteriori traguardi…“.
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