L’occasione di fare un grande passo in avanti verso la salvezza, ma anche di aggiudicarsi un derby da sempre molto sentito. Sul prato del Santoro di Villa San Giovanni, fra mille motivazioni, Villese e Bagnarese hanno regalato un pomeriggio di grandissima intensità.
COSI’ DALL’INIZIO-Faraone sorprende tutti, scegliendo Romano e Chirico al posto di Tavilla e Anischenko. Laurendi si affida al grande ex Tizaoui Raschid, classe 70’, schierato come terminale offensivo di una formazione abbastanza abbottonata.
PARTENZA SPRINT-Neanche 300 secondi e la Villese passa. Faraone sfonda a destra e mette in mezzo un cross basso, trovando la deviazione vincente del “solito” Pippo Fontana. Al 9′ i padroni di casa potrebbero già trovare il bis, ma prima lo scatenato Fontana viene chiuso in extremis dalla difesa della Bagnarese e poi, sugli sviluppi del calcio d’angolo conseguente, D’Agostino sfiora il palo con un sinistro potente dal limite. Il primo squillo ospite è di Cimarosa, ma la conclusione del terzino sinostro termina ampiamente oltre la traversa. I pericoli maggiori, li crea sempre la Villese. Al 19′ Postorino incrocia da fuori area, con la palla che sfiora il montante alla sinistra di Olivieri. Al 20′, sul derby sembra calare già il sipario. Sugli sviluppi di una punzione Cosoleto fa da sponda per il liberissimo Catanzaro, che da due passi timbra il raddoppio. La Bagnarese, fin lì non pervenuta, accorcia le distanze alla prima vera occasione. Di Maio mette in mezzo un pallone dalla bandierina che trova numerose deviazioni, tra le quali quella di Iannì è decisiva. I neroverdi tuttavia non accusano il colpo, anzi cercando subito il 3-1. D’Agostino si conquista e batte una punizione dai 25 metri che sarebbe vincente, se non fosse per la traversa della porta difesa da Olivieri. Il montante strozza l’urlo di gioia dei tifosi locali, con la difesa della Bagnarese che spazza via il pallone impedendo il tape-in degli attaccanti villesi.
RACHID, PROPRIO TU…Nell’intervallo, un cambio per parte: Faraone inserisce Tavilla, altro ex, al posto di Romano, mentre Laurendi manda in campo Maceri, lasciando negli spogliatoi Mileto. La ripresa vede una Bagnarese giocare in maniera molto più convinta, tant’è vero che all’8′ la gara torna in parità. Cross perfetto di Di Maio per Rachid, che sbuca alle spalle di Falcone e di testa fa 2-2. Un destino crudele per la Villese, colpita da quella che per anni è stata un’autentica bandiera neroverde. Subita la doccia fredda, la compagine locale potrebbe portarsi nuovamente avanti con Catanzaro, il quale, imbeccato ottimamente da Tavilla, da ottima posizione spara addosso ad Olivieri. I padroni di casa accusano la stanchezza, D’Agostino prova a risvegliarli al 25′ con una punizione dalla distanza che termina a lato. Alla mezz’ora ci prova anche Gazzetta, con un tiro cross che termina alto sulla traversa. Le emozioni adesso latitano, anche se al 40′ la Bagnarese viene nuovamente tenuta a galla da Rachid, che sbroglia una matassa davvero ingarbugliata nella propria area (davvero strepitosa, la prestazione del numero 10 biancazzurro).
LA TRAVERSA DICE NO- Proprio sui titoli di coda, la compagine locale ha un nuovo sussulto, ma forse era davvero scritto nel destino che questo derby dovesse finire con il segno x. Al 41′ D’Agostino pesca Gazzetta, che si invoca verso l’area di rigore ma, incredibilmente, al momento di concludere liscia il pallone, sprecando una comoda opportunità. Al 42′, il capitano neroverde cerca la prodezza balistica dai 25 metri, trovando per la seconda volta il legno a separarlo dalla gioia del goal, dopo un leggero tocco di un super Oliveri. Un minuto più tardi, è ancora la traversa a dire di no alla Villese, su un tiro di Gazzetta che aveva assunto una traiettoria stanissima.
Villese-Bagnarese finisce 2-2. Per come si erano messe le cose all’inizio, e per il numero di occasioni create dalle due squadre, il risultato sorride di più alla Bagnarese.
Matteo Occhiuto
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