26 ottobre 2014, stadio D’Ippolito di Lamezia Terme. Si sta giocando il secondo tempo del derby tra la Vigor e la Reggina, e nel settore ospiti sembra ci sia “il Carnevale di Rio”. Cinquecento supporters amaranto sventolano sciarpe e bandiere, cantando a squarciagola. Se qualcuno fosse entrato in quei momenti, avrebbe sicuramente pensato che gli amaranto di Cozza stessero dominando in lungo ed in largo. Ed invece, sta accadendo l’esatto contrario: in campo ci sono solo i padroni di casa, la compagine dello Stretto è annientata da un mortificante 4-0.
Per la cronaca, prima della sfida contro i biancoverdi era arrivata la prima penalizzazione in classifica, con Insigne e compagni scivolati negli ultimissimi posti. E’ l’inizio di un tracollo, che porterà la compagine dello Stretto a totalizzare un solo punto in nove partite (Cozza si dimetterà tre settimane più tardi, dopo il ko interno con la Salernitana).
Una situazione complicatissima, quasi disperata. Confusione, sconfitte, musi lunghi, futuro a rischio. Ma sugli spalti no. Sugli spalti gli Ultras amaranto onorano come meglio non avrebbero potuto i propri colori, ed al D’ippolito di Lamezia consegnano alla storia una pagina di tifo unica, quasi commovente.
Domenica, andrà in scena Vigor Lamezia-Reggio Calabria. Il futuro è tutto da scrivere ed interpretare, ma siamo sicuri che la gente di Reggio darà un’altra risposta esemplare, a difesa dei colori della propria città …
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