Poche, sincere, parole di apprezzamento verso i propri calciatori. Uomini, però, prima che atleti. Mister Scevola torna al timone del San Giorgio, dopo il pari di Gallico che gli era costato l’esonero. La volontà dei ragazzi, però, di continuare questo viaggio assieme alla propria guida, è l’emblema di come l’allenatore abbia lavorato anche e soprattutto sul gruppo, rendendolo forte, unito, compatto.
“Quando il presidente mi ha richiamato – dichiara il tecnico neroverde – non ho esitato nemmeno per un istante ad accettare di proseguire con questa squadra. Dopo essermi presentato, poi, alla riunione tecnica è successo quello che mai in trent’anni di calcio mi era accaduto: mi sono commosso. Il loro affetto, la loro stima viene prima di qualsiasi riconoscimento. E’ un iniezione di fiducia, che mi spinge verso altri, importanti, traguardi e che spero ci dia soddisfazioni”.
Due giorni dopo la storia ricomincia (CLICCA QUI), con gli stessi obiettivi ed una marcia in più. Il San Giorgio naviga a vista, il prossimo avversario si chiama Antonimina.
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