GALLINA (RC). Un epilogo amaro, di quelli che non vorresti mai vedere nè commentare. Dopo aver regalato emozioni a raffica, la gara tra San Giorgio e Pro Pellaro è stata interrotta anzitempo dal direttore di gara, sul punteggio di 3-3. L’interruzione è arrivato quando mancavano pochi minuti alla fine, subito dopo che il signor Spasari aveva assegnato un calcio di rigore a favore dei bianconeri. A quel punto gli animi si sono surriscaldati, intorno all’arbitro è sorto un capannello al termine del quale il diretto interessato ha deciso di mandare tutti a casa. Difficile capire cosa sia effettivamente successo, visto che il tutto è avvenuto in maniera concitata e per di più nel giro di pochissimi secondi.
Prima dell’infausto epilogo, come detto prima le due compagini avevano dato spettacolo. San Giorgio già avanti dopo 10 minuti: retropassaggio da matita rossa di Latella, Manglaviti si avventa come un falco sulla sfera, salta Nicolò e deposita in rete. Non tarda ad arrivare la reazione degli ospiti, che al minuto 19 pareggiano i conti. Modafferi batte un angolo trovando la testa di Massimo Colo, che trafigge un incolpevole Ienuso. Neanche il tempo di rimettere il pallone a centrocampo, che il San Giorgio trova il 2-1 con Taglieri, il quale beffa il portiere ospite con una parabola arcuata dal limite dell’area.
Al rientro in campo, la Pro Pellaro sembra avere una marcia in più. I ragazzi di Arcidiaco pareggiano dopo 6 minuti al termine di una strepitosa azione corale, fatta di un movimento armonico e passaggi di prima che portano Massimo Colo a battere per la seconda volta Ienuso. All’11’, Pro Pellaro addirittura avanti grazie alla deviazione di Praticò, bravo a capitalizzare in rete il cross basso di Modafferi. Passato in svantaggio, il San Giorgio ha una reazione tipica delle grandi squadre, e dopo varie occasioni fallite, trova il 3-3 intorno alla metà della ripresa con un colpo di testa griffato Di Lorenzo, sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Falduto.
Una gara stupenda, tra due grandi protagoniste del girone D. Poi, come detto all’inizio, quel finale che annulla tutto. Da parte dei protagonisti, almeno per il momento, nessun commento ufficiale. Di sicuro spetterà al Giudice Sportivo, sulla base del referto, stabilire cosa sia successo in quei secondi che di fatto hanno rovinato il derby reggino.
Matteo Occhiuto
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