Il girone D di Prima Categoria edizione 2016/2017, sembrava dovesse trasformarsi in una cavalcata trionfale della Gioiese. Ed invece, la prima sconfitta sul campo dei viola (quella contro il Val Gallico era stata sancita a tavolino) riapre improvvisamente la lotta al vertice. A fermare la corsa dei metaurini, i quali vanno comunque considerati ancora favoriti per il salto in Promozione, è stata una strepitosa Pro Pellaro, che da matricola continua a stazionare con regolarità nelle zone nobili della classifica, portando addirittura a +6 il vantaggio sul sesto posto. Impatto assolutamente strepitoso, quello avuto da Ciccio Arcidiaco sulla panchina dei bianconeri: il neo tecnico, subentrato al dimissionario Greco, nello spazio di una settimana ha portato due successi in altrettante partite. L’ultimo come detto prima è pesantissimo, e certifica sia l’ottimo lavoro del club del Presidente Sergi, che la voglia di sognare di una una squadra giunta al sesto risultato utile consecutivo.
Se il campionato si è riaperto tuttavia, il merito va attribuito anche ad un San Giorgio che sembra non volersi più fermare. Anche il percorso dei neroverdi assume i contorni di una splendida favola, considerando che fino a tre anni fa il sodalizio capeggiato da Bruno Caridi si trovava in Terza Categoria. In brevissimo tempo, è stata allestita una squadra capace di volare a suon di record, come dimostra l’imbattibilità durata per oltre un anno. La quinta vittoria consecutiva, ottenuta sul difficilissimo campo del Real Gioia, resta negli annali del calcio dilettantistico, in quanto fino al minuto 76 D’Ascola e compagni erano sotto di due gol, e persino un pareggio, arrivati a quel punto, avrebbe avuto il profumo dell’impresa. Un’altra matricola terribile, un’altra squadra dalle enormi potenzialità affidata all’esperienza ed alla sagacia di un mister navigato come Scevola: la vetta ora dista solo 3 punti, sognare non è certo proibito.
Tra il San Giorgio e la Pro Pellaro, troviamo il Val Gallico. Numeri alla mano, contro il Palizzi ci si attendeva la vittoria, ma il pareggio in goleada deve essere accolto all’insegna dell’ottimismo. La rete subita a 10′ dalla fine, che aveva portato gli ospiti sul 3-4, avrebbe steso un toro, visto e considerato che i biancoblù, dopo aver sprecato il doppio vantaggio, si erano trovati in inferiorità numerica e con Facciolo costretto a rimanere in campo nonostante le precarie condizioni fisiche, per via delle tre sostituzioni già effettuate da Barillà . Ma questo Val Gallico oltre ad avere qualità ha anche un’anima, ed alla fine Fornello ha evitato il ko, regalando ai suoi l’undicesimo risultato utile consecutivo. Anche in questo caso, ci sono tutti i presupposti per recitare un ruolo da grande protagonista, dando continuità ad un progetto solido ed ambizioso.
Ovviamente, in questo girone D avvincente e tiratissimo, guai a dimenticarsi del Bianco. Anche sul versante jonico c’è voglia di rivalsa, e nonostante la pagina nerissima scritta nell’ultima gara del 2015 contro la Gioiese, l’organico ha tutte le carte in regola per risalire nuovamente la china: cinque punti dalla promozione diretta non sono certo un’enormità , i playoff vanno considerati un obiettivo minimo…
Nuova Gioiese, San Giorgio, Bianco, Val Gallico e Pro Pellaro: cinque grandi squadre racchiuse in un fazzoletto di soli sette punti, lo spettacolo da queste parti è sempre assicurato. Ed a proposito di spettacolo, cominciate ad allacciarvi le cinture di sicurezza: il week end che sta per bussare alle porte, proporrà San Giorgio Pro Pellaro e Gioiese-Val Gallico, due sfide che si presentano da sole…
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