Classifica diversa, ma uguale fame di punti: su un campo reso pesante dalla pioggia si affrontano Aurora Reggio e Villese, in un derby che all’andata aveva regalato tantissime emozioni, registrando la vittoria dei biancazzurri in pieno recupero. Un girone dopo, i padroni di casa cercano l’acuto per rilanciarsi in chiave playoff, mentre gli ospiti vanno alla caccia di punti salvezza.
Minniti deve far fronte alla solita emergenza infortuni e nel riscaldamento, perde anche Giuseppe Sinicropi, rimpiazzato dal fratello Simone. Faraone dal canto suo, sceglie il tandem Fontana-D’Agostino.
AURORA SCIUPONA, VILLESE MICIDIALE- Partono forte i padroni di casa: al 3′ il cross di Antonio Vazzana crea un pò di apprensione alla difesa della Villese, che mette in corner. La prima vera occasione però è sulla testa di Cangeri, che da ottima posizione colpisce debolmente, favorendo la parata di Anishchenko. Passato lo spavento, i neroverdi colpiscono: su un cross dalla trequarti la difesa locale ribatte sui piedi di D’Agostino, che in drop realizza un gol stupendo e porta in vantaggio i suoi. La rete subita non fa sbandare i locali, che tornano a spingere con maggiore convinzione. Nel giro di 2 minuti, Anishchenko deve compiere due interventi miracolosi su Postorino, vincendo il duello a distanza col fantasista dell’Aurora. Il portiere ex Reggina non sembra poter nulla poco prima della mezzora, ma sul cross dalla destra di uno scatenato Postorino, Cangeri mette fuori da mezzo metro. Il calcio non perdona, la legge del “gol sbagliato-gol subito” premia di nuovo la Villese al minuto 37. Cross su punizione del solito D’Agostino, piatto di Fontana e palla in rete. Sulle ali dell’entusiasmo, gli ospiti sfiorano addirittura il tris con una punizione tagliata dell’onnipresente D’Agostino, che per poco non sorprendeva Marcianò.
ASSALTO BIANCAZZURRO- Nessun cambio all’intervallo, copione identico a quello della prima frazione: padroni di casa all’attacco, Villese intenta a difendere una vittoria importantissima. Al 10′ ci prova Gattuso, che sfiora la marcatura con un mancino dal limite dell’area. Minniti si gioca il tutto per tutto ed intorno al 15′ richiama Anghel, al suo posto dentro Winsniewski. E’ sempre Postorino, il pericolo numero uno per la retroguardia ospite: al 18′ il suo tiro termina a lato, ma è il preludio al gol che riapre la sfida. Il numero 10 scappa via a Barresi sull’out destro e mette dentro un cross basso, che trova Fiumanò bravo a infilare il fin li insuperabile Anishchenko. Primo goal in campionato per l’ex portiere, che da poco ha cambiato ruolo. Galvanizzata dalla rete, l’Aurora si riversa nella metà campo di una Villese che non riesce più a spuingere. Cangeri, poco prima di uscire, ci prova su punizione, ma Anishchenko respinge di pugno. Al 35′, i neroverdi creano la prima occasione della ripresa: D’Agostino da calcio piazzato mette dentro un bel pallone, Bellè di testa spedisce fuori. Al 38′, il 2-2. Postorino (e chi sennò?) scappa sulla fascia e crossa al centro per Wisniewski, Maisano cerca l’intervento ma per il signor Cartisano lo fa aiutandosi con il braccio: rigore e giallo per il 5 neroverde. Dal dischetto Favasuli non sbaglia, rimettendo tutto in discussione. I Biancoazzurri sfiorano il 3-2 sui titoli di coda: un immenso Postorino impatta di testa, ma la sferta, a portiere battuto, finisce a lato. E’ l’ultima emozione di un derby bellissimo.
Matteo Occhiuto
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