GALLICO – Sotto un cielo plumbeo ma con i fuochi d’artificio di fine gara per il Gallico Catona che festeggia il nuovo anno superando, come all’andata, i “cugini” della Reggiomediterranea. La rete del solito è del solito tenore, specialista su palle inattive, Leo Gatto che dà così il via ad un girone di ritorno che i padroni di casa si augurano possa esser avvincente.
Al 18′ la perla che decide il match. Si procura una punizione Marco Cormaci sull’out di sinistra, LeoGatto dai venti metri: battuta perfetta, il pallone arcuato si infila nel sette imprendibile per Caputo. C’è da stropicciarsi gli occhi, applausi a scena aperta. Il ragazzo del rione Santa Caterina è al terzo sigillo in tre gare. Motivatissimo ,corre, suda, rincorre addirittura gli avversari, delizia il pubblico con le sue giocate eleganti, i suo lanci in verticale. Una vera e propria provvidenza, insomma, per un Gallico Catona che macina gioco, sciupa anche tantissimo e dilapida soprattutto nel secondo tempo più di una palla gol.
Manca l’appuntamento con la reta Manuel Monorchio, il debuttante “fuori quota” Antonio Cormaci ( positiva la sua prova), e ritrovato Demetrio Libri per ben due volte.
Ben sette i minuti di recupero concessi dall’ottimo Massaria di Vibo e con gli ospiti che chiudono la gara in 10 per il “rosso” al nuovo entrato Vigoroso.
Salvatore Ripepi, ben coadiuvato dal preparatore Quartuccio e da La Ruffa per l’allenamento dei portieri, ha adesso ha dalla sua parte fiducia e tranquillità indispensabili per far bene. Ha cambiato formazione, giocano finalmente bene gli esterni Musarella e Assumma , abili anche in fase offensiva. Ha in Andrea Penna e Totò Cormaci e poi Daniele Barillà gli stantuffi infaticabili di centrocampo che coprono la posizione di Leo Gatto. Ha in Oliveri e Marcianò delle garanzie difensive e la sicurezza di Fabrizio Pratticò, sempre pronto quando viene impegnato.
La ReggioMediterranea? Ci si aspettava di più dalla “ matricola terribie” di Leo e Cloro che aveva iniziato la contesa in maniera aggressiva e convincente, salvo poi perder campo e terreno con il passare dei minuti. Ha deluso in parte l’ex Daniele Zappia, positiva la prova dell’altro ex Gianni Marcianò. Nel secondo tempo la compagine allenata dal pur bravo Fabio Crupi è stata poco reattiva, solo una volta si è resa pericolosa con un tiro di Moio dopo una bella combinazione con Crisalli. Troppo poco per una sfida sentita come quella odierna.
Il “ derby” dunque rilancia un Galllico Catona nelle alte sfere della graduatoria che adesso è a soli quattropunti dalla “cima”, in piena zona play off con le prime sei raggruppate in appena 4 lunghezze. Legittima soddisfazione per il DG Natale Gatto ed il dirigente Mimmo Richichi al termine dell’incontro, così come lo è quella di Salvatore Ripepi che conta 12 punti nelle sei partite della sua gestione.
Domenica, il Gallico Catona affronta la Cittanovese dell’ex Peppe Calarco, la ReggioMediterranea riceve in casa il Castrovillari di Franco Viola.
Giuseppe Calabrò
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