IL 2015 DELLA CITTANOVESE
Cosa si prova a vincere (anzi, stravincere) due campionati consecutivi? Per informazioni chiedere alla Cittanovese Calcio. Una squadra che nel giro di 24 mesi è passata dai campi di Prima Categoria all’Eccellenza. L’avvio di quest’annata non è stato di certo incoraggiante, ma il cambio in corsa ed alcuni accorgimenti tecnici da quelle parti si spera possano portare a buoni risultati. Ma facciamo un passo indietro. La stagione 204/15 entra di diritto nella storia giallorossa. La corazzata al servizio del tecnico Giovinazzo ha conseguito l’aritmetico salto di categoria con tre turni d’anticipo e festeggiato in un “Morreale-Proto” vestito a festa. La vittoria maturata sul Soriano ha gettato le basi per una seconda parte di 2015 importante e gli investimenti nella sessione estiva hanno certificato la volontà della società: l’Eccellenza è un campionato a sé e la Cittanovese non vuole costituire una semplice comparsa.
L’undici reggino stenta, però, a decollare e a pagare per tutti è la guida tecnica della squadra. Subentra, così, Ferraro, reduce da un’esperienza più che positiva in un Hinterreggio dove vi era tutto tranne che le condizioni per poter lavorare tranquillamente. E quella squadra giocava bene. Il neo-tecnico paga lo scotto delle prime gare, ma chiude l’anno solare decisamente in crescendo.
IL BILANCIO DEL PRESIDENTE 2014/15
E’ Francesco D’Agostino a fare un resoconto di quello che è stato il 2015 per la Cittanovese. L’ex presidente giallorosso, attuale Main Sponsor della squadra, così si esprime: “Abbiamo fatto grandi cose, tornando a calcare campi importanti e vincendo un campionato con merito. Con la nuova annata c’è il rammarico di aver perso uno dei migliori allenatori in circolazione, mister Giovinazzo, per il quale nutro profonda stima come uomo di calcio e non solo. Francesco Ferraro è un tecnico competente e che potrà essere utile alla causa, non a caso la scelta è ricaduta su di lui. Speriamo di poter tornare a lottare per le posizioni di vertice nell’immediato futuro, mentre in me rimane il ricordo, indelebile, dell’abbraccio con una persona speciale. Gli anni continuano a passare e Ciccio Zerbi continua a vivere nel cuore di tutti noi”.
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