Ultimo sabato (calcistico) dell’anno andato in archivio. Anche oggi giornata ricca di anticipi tra Serie D e Terza Categoria, anche oggi tante emozioni, tante conferme e, forse, qualche sorpresa. Quale ad esempio? Basterebbe citare “Bagnarese-Aurora, risultato finale 2-4”. Sia chiaro, nulla di sorprendente nella vittoria di Postorino e compagni, organico di valore per la categoria. A risultare sorprendente, ed emozionante appunto, è la gara in se stessa: girandola di gol, rimonte, doppiette, espulsioni, rigori falliti. C’è tutto, tutto quello che di meglio può regalare una partita di calcio. Alla fine però, sono i numeri a far saltare all’occhio ciò che c’è di meglio (o di peggio) da cogliere. Di meglio, ovviamente, per l’Aurora, di peggio per la Bagnarese. Non solo il risultato infatti, basterebbe analizzare il cammino recente delle due compagini per dimostrare gli umori contrastanti in seno alle società .
Da un lato un’Aurora straripante, alla terza vittoria consecutiva e alla seconda trasferta non vinta, ma stra vinta. Sono nove i gol segnati nelle ultime tre gare, dato confortante è la variabilità dei marcatori: oggi sono andati a segno Wisniewski, Sinicropi e Pangallo, che mai avevano fatto centro quest’anno. Quale miglior momento dunque, per prepararsi pronti, dopo il giro di boa alla grande sfida dell’Epifania contro il Siderno?
Dall’altro lato una Bagnarese non di certo nel suo miglior periodo. C’era da riscattare, innanzitutto, un trend casalingo che ha visto Rachid e compagni perdere le ultime due gare tra i propri tifosi. C’era da riscattare, inoltre, l’incredibile sconfitta di sabato scorso, la rimonta dell’ex (mister Barillà ). Risultato finale? Niente di tutto questo. Dopo aver chiuso fiduciosamente in vantaggio il primo tempo, la Bagnarese cade sotto i colpi, uno dopo l’altro, degli ospiti. E così, ancora una volta, solo le briciole raccolte tra le mura amiche. Viene da chiederci che fine abbia fatto quella squadra che in casa “lasciava” (e non “raccoglieva”) le briciole agli avversari. Quella squadra che aveva abituato ormai i propri sostenitori, negli ultimi anni ma anche ad inizio stagione, ad uscire con il sorriso sulle labbra dal Comunale.
Ma non solo in Promozione esistono le emozioni, le conferme e le sorprese. Scendiamo di una categoria, incontriamo quella che si può ormai definire una conferma: il Val Gallico. Ancora una vittoria per l’undici di Barillà , ancora una vittoria per una squadra che, fino a qualche mese fa, mai poteva pensare di stare lì, nel gradino più basso del podio, a guardare (da “non troppo lontano”) il duo di testa. Eh si, proprio il duo di testa. Avremmo voluto scrivere: “Tra le due sfidanti il terzo vince” andando a storpiare un famoso detto e riferendoci ai due punti che il Val Gallico avrebbe rosicchiato a Bianco e Gioiese (che stavano pareggiando 0-0). Stavano appunto, perchè la partita non si è mai conclusa, e lo farà soltanto attraverso il Giudice Sportivo. Non vogliamo entrare nei particolari, non vogliamo farlo anche e soprattutto in merito alla linea che abbiamo adottato nel recente periodo.
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