ReggioSud, Motta San Giovanni, Greffa Mosorrofa, San Gaetano Catanoso, Val Gallico, San Giorgio. Un curriculum davvero lunghissimo quello di Giovanni Aneri, che ha praticamente giocato in tutte le categorie dilettantistiche nostrane. La carta d’identità segna già i 40 anni, ma l’esperto estremo difensore è pronto a riprendere il proprio posto tra i pali: dopo l’esperienza col San Giorgio, conclusasi con largo anticipo, la voglia di rimettersi in gioco è davvero tanta.
“Nonostante una carriera lunga e piena di soddisfazioni– dichiara Aneri a Reggionelpallone.it, sento dentro di me l’entusiasmo di un ragazzino, e ho ancora tanta voglia di continuare a praticare lo sport che amo. No, il momento di appendere le scarpe al chiodo ancora non è arrivato. Gli stimoli e la serietà stanno alla base di tutto, specialmente per chi come me occupa in campo un ruolo così delicato, se non li avessi avrei sicuramente smesso. La rescissione col San Giorgio? E’ ovvio che dispiace quando le strade si separano a stagione in corso, ma adesso è il momento di pensare a ciò che mi attende“.
Il futuro, è ancora tutto da scrivere. “Più di una società si è interessata a me, e per questo non posso che ringraziare i diretti interessati. Per un motivo o per un altro tuttavia, le trattative non sono andate a buon fine. Aspetto la chiamata giusta -conclude- convinto di avere ancora tantissimo da dare, nonché pronto a mettere la mia esperienza al servizio di compagni, mister e società “.
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