La Serie D, la tifoseria amaranto lo sta scoprendo giorno dopo giorno, è un mondo strano. Le differenze con il professionismo sono profonde in ogni ambito e la finestra di mercato le accentua ulteriormente. Ha del clamoroso quanto successo a Scordia con il club catanese che ha probabilmente stabilito un record ufficializzando in un colpo solo 17 movimenti di mercato.
Sono 9 gli acquisti, che eguagliano quanto fatto dalla Lazio di Lotito nel 2004 che tesserò lo stesso numero di calciatori nell’ultimo giorno di mercato. In quella occasione, tuttavia, la società biancoceleste non registrò cessioni a differenza dello Scordia che ha contestualmente “tagliato” 8 elementi. Alcune operazioni, a dire il vero, erano già state effettuate e più o meno note ma l’ufficialità è giunta solo oggi costituendo così un caso più unico che raro.
Una squadra, dunque, totalmente rivoluzionata. Lo Scordia, attualmente penultimo, riparte da qui.
Questo il comunicato ufficiale del club con il riepilogo delle operazioni effettuate:
Lo Scordia cambia volto grazie al mercato invernale che ha permesso alla società di integrare la rosa dopo le partenze di molti giocatori. Alla viglia della sfida interna con l’Aversa Normanna arriva l’ufficializzazione dei nuovi arrivi.
Eccoli in dettaglio:
– Alessandro Liistro (96) terzino proveniente dal Siracusa;
– Antonio Vizzì (96) portiere proveniente dal Noto;
– Vincenzo Castiglia (83) difensore proveniente dall’Atletico Catania;
– Salvatore Crisafulli (95) difensore proveniente dal Città di Catania;
– Michele Di Maggio (96) attaccante proveniente dal Marsala;
– Filippo Di Maira (94) attaccante proveniente dal Gallipoli;
– Gennaro Simonetti (85) difensore centrale proveniente dal Ponsacco;
– Liberato Ascione (96) attaccante proveniente dal Città di Gragnano;
– Silvio Calabrese (96) attaccante proveniente dalla Vibonese.
La società annuncia, inoltre, che non fanno più parte dello Scordia i seguenti giocatori: Corona, Fecarotta, Guerreri, Di Peri, Barcellona, Marziale, Caci e Bonaventura.
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