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SERIE D GIRONE I, 14^ GIORNATA
Reggio Calabria-Palmese 4-3
Pino Carbone (presidente Palmese)- Bella partita, abbiamo visto una Palmese che ha dato l’anima ed una Reggina che non si è demoralizzata. Non siamo certo venuti a Reggio per perdere, farlo al 93′ non fa bene a nessuno, ma eravamo in 10 e con una condizione fisica precaria. Ho visto i ragazzi carichi come all’inizio del campionato, la classifica è corta e noi dobbiamo salvarci. Sono convinto che ce la faremo.Onore alla Reggina, ma applausi anche alla Palmese.
Io via a dicembre? Si, ci sto pensando, gente che non solo non dà una mano, ma che rema contro, deve capire che da solo non posso più continuare. Ho deciso in estate di non far sparire 100 anni e più di storia, è una scelta che ho condiviso con i ragazzi, ma le cose devono cambiare. Di sicuro voglio restare nel mondo del calcio, se ci sono progetti per migliorare la nostra terra il sottoscritto non si tirerà certo indietro. Continuare a Reggio? Perchè no, ne avevo parlato anche con Cosentino, sempre più deluso dal modo con cui lo stanno trattando a Catanzaro. Mi auguro che la Reggina vada in Lega Pro e la Palmese si possa salvare.
Mi sono sentito protagonista al Granillo oggi, ed è una cosa bellissima, dobbiamo tornare a far si che ritornino quei bellissimi momenti. Piemontese? Ha bisogno di almeno 4-5 punti per via dell’infortunio, ma niente di preoccupante. Tra poco andrà in ospedale. La questione Lo Presti è un’altra presa in giro, la ditta terminerà tutto entro il 31 dicembre, per non perdere i soldi, ma il problema sono i lavori di ripristino all’esterno, e non capisco perchè ancora non siano stati fatti.
Come uscire da questa situazione? Me ne frego di questo, io avevo preso l’impegno di portare di nuovo Palmi in D, e ci sono riuscito. Mi sono fatto prendere dall’entusiasmo, il progetto andava chiuso prima. Ho un impegno e non scappo, manterremo il titolo di serie D, ma se Palmi pensa che non è bene dare una mano ad una squadra che rappresenta la città , vado avanti per la mia strada.
Fabio Roselli (centrocampista Reggina)- Sono strafelice, è stata una partita combatutissima che entrambe le squadre volevano assolutamente vincere per i tifosi. Abbiamo lottato. Giocare con un punto di riferimento davanti a noi centrocampisti da una grossa mano, ma stiamo crescendo via via anche fisicamente. Segnare al Granillo è una gioia immensa. Io leader? Ci sono tanti leader, il mister conta tanto su di noi e dobbiamo dare qualcosa di più degli under, per personalità ed anni calcistici. Sognare è gratis, noi siamo comunque la Reggina e dobbiamo giocare sempre per vincere. Domenica è una gara fondamentale, dobbiamo portare a casa la vittoria o almeno un pareggio, perchè poi ci sarà la pausa.Così come mercoledì nel primo tempo avevamo fatto tanti errori, sbagliando tante valutazioni, ma alla fine, ripeto, l’abbiamo ribaltata e siamo strafelici.
Rosario Salerno (allenatore Palmese)- Siamo dispiaciuti, nel primo tempo potevamo chiuderla meritatamente sul 2-0. Non voglio fare polemica, ma l’arbitro nel gol del 2-2 non ha visto un clamoroso fallo su un nostro giocatore, e sul 3-2 forse l’angolo non c’era. Abbiamo dimostrato di essere una squadra vera, reagendo dopo la brutta sconfitta con l’Agropoli. Ho discusso con Caridi in alcune situazioni, lui pensava che il nostro primo gol fosse fuorigioco, io come ho detto prima gli dicevo che un loro gol è nato per un angolo che non c’era. La Reggina in alcuni momenti ci ha messo sotto, ma noi ce la siamo giocata fino alla fine. Dispiace vedere un pubblico come quello reggino in serie D, ma allo stesso tempo mi dispiace che il Granillo sia ridotto con un terreno di gioco scandaloso, il Comune deve fare qualcosa.
Rifarei la difesa a zona perchè sono due anni che la schiero così, è una delle pochissime volte che prendiamo gol su piazzato.
Mimmo Zampaglione (attaccante Reggio Calabria)- Segnando il gol vittoria ho sentito un boato mai sentito fino a questa domenica, questa è la vittoria che per noi può dare la svolta al campionato. Il mister ha confermato la formazione di mercoledì, io mi sono messo a disposizione, ci siamo anche parlati prima della partita. Miglior regista non poteva disegnare la situazione che si è verificata oggi, il 4-3 è una gioia immensa che mi ripaga del lavoro che faccio durante la settimana. E’ stato bellissimo sentire anche il calore dei miei comopagni negli spogliatoi, dopo il fischio finale. Troppe ammonizioni per noi attaccanti? Alle volte l’arbitro interpreta a favore del difensore tanti scontri, in queste categorie trovi avvversari che ti iaffrontano duramente e la mettono sui nervi.
Dedico questa rete a mia moglie, che ad Aprile mi darà un secondo figlio. Il cambio di mentalità si è visto già contro la Vibonese, in un campo che non ci aiuta devi correre e metterla sul piano fisico. E’ da qualche partita che si vedono voglia ed agonismo, ora bisogna continuare su questo trand.
Alessio De Bode (difensore Reggio Calabria)- Non mi era mai capitato di segnare due gol, peccato per aver fallito il terzo, è stato bravissimo il portiere a fermare la sfera con la mano di richiamo. Abbiamo preso i gol sulle uniche occasioni avute dalla Palmese, sul gol di Fabio dovevamo sicuramente essere più attenti, nel secondo invece è andato bene Piemontese sul duello aereo, è stato bravo l’avversario. Il 3-3 invece, nasce da una palla inattiva su una situazione in cui il fallo andava fischiato per noi.
 Problemi nel vincere i duelli aerei? C’è anche la bravura degli attaccanti avversari, un attaccante bravo come Piemontese oggi si fa fatica a trovarlo anche in Lega Pro. Lui è uscito con la testa fasciata, io il naso che sanguinava per 70 minuti, questo a dimostrazione che abbiamo lottato.  Gabriele Martino (direttore generale Reggio Calabria)- Bisogna parlare con chiarezza, me lo impone il momento e me lo impone la mia onestà professionale. Questi giocatori hanno buone capacità , lo dicevo anche dopo le sconfitte, e lo hanno dimostrato anche contro una squadra come la Palmese, che ha giocatori importanti. Abbiamo vinto una partita importante, però adesso dobbiamo pensare al futuro, un futuro che ci impone di rafforzare questa squadra. Tutti insieme dobbiamo ambire a costruire qualcosa di importante, lo meritano sia la tifoseria che la città .  Le prossime settimane credo che saranno determinanti, questi giocatori hanno dimostrato carattere e voglia di successo, cose che adesso dobbiamo avere tutti. Mi farebbe piacere lavorare serenamente secondo i miei criteri, nel prossimo futuro credo che ne sapremo di più. Con il Presidente, ma anche con gli altri consiglieri, il confronto è continuo, la squadra, ripeto, va rafforzata. In queste 14 partite ho fatto analisi complessive e valuazioni, non è un reparto che va migliorato, ma dobbiamo mettere questi giocatori nelle condizioni di dare di più. Oggi è nata una scintilla, una sinergia tra Curva e squadra, adesso tutti insieme dobbiamo costruire ed andare verso il massimo. La campagna trasferimento comincia il 1° dicembre, dobbiamo arrivare a quella fase con le idee chiare. Ora godiamoci questa vittoria, poi pensiamo ad Agropoli e poi penseremo ad agire. Siamo in una striscia positiva, abbiamo battuto una squadra con valori importanti ed ho visto un pubblico passionale, ecco perchè oggi lancio questo messaggio. Non dobbiamo creare il rischio di sovrapposizione di ruoli.    Â
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