PALMI – Nel confronto tra le due prossime avversarie dell’ASD Reggio Calabria, crolla in casa la Palmese davanti ad un ottimo Agropoli che infligge alla ultracentenaria la prima sconfitta stagionale davanti al proprio pubblico. Un secco tre a zero secco, quello incassato contro i campani scesi in campo con ben sei under (poi diventati sette): pratica e ordinata la squadra guidata dall’esperto tecnico Pasquale Santosuosso. Così la Palmese interrompe l’impressionante striscia positiva che la vedeva imbattuta sul proprio terreno da ben 24 partite, di cui 22 vinte consecutivamente. Viceversa, gli azzurri, dopo Lamezia e Marsala, ottengono la terza vittoria in trasferta risalendo posizioni importanti in classifica. D’altronde contro questa Palmese impallata ed imbrigliata l’impressione è stata che non sia stato particolarmente difficile imporsi con tre reti di scarto. Insomma, l’Agropoli espugna Palmi con pieno merito mentre per la Palmese è notte fonda al termine di una giornata no.
CRONACA – Mister Salerno recupera l’infortunato Davide Taverniti ma deve fare a meno di Marco Foderaro appiedato per un turno dal Giudice sportivo, solito 4-3-3. Il tecnico Santusuosso deve rinunciare a ben sette calciatori di cui cinque titolari ma la squadra che scende in campo è determinata. Classico 4-4-2 per i campani.
La partita si gioca a ritmi bassi con l’Agropoli che fa più possesso palla e la Palmese guardinga che cerca di riconquistare palla e ripartire. L’equilibrio si rompe al 24esimo quando Scarpato dalla trequarti crossa per Scalzone che, dal cuore dell’area di rigore, salta indisturbato e di testa batte Maruca insaccando all’incrocio dei pali. Passano cinque minuti e da un’azione in fotocopia, sempre su cross di Scarpato, Puntoriere di testa sfiora il palo. La Palmese fatica a reagire così l’Agropoli sfiora la seconda rete sul finire della prima frazione di gioco ancora con Scalzone che si vede respingere il pallone sulla linea di porta da Cassaro. Campani che puniscono i neroverdi nella ripresa: al 53esimo cross dalla destra di Daniane con Puntoriere a trafiggere di testa Maruca. La Palmese ha sui piedi di Piemontese la palla per riaprire l’incontro due minuti dopo: penalty per un fallo di mani ma dal dischetto lo stesso centravanti calcia alto sulla traversa. Non si arrende, Piemontese, che allo scoccare dell’ora di gioco sfiora la marcatura in rovesciata da dentro l’area piccola ma Polverino si oppone con i piedi. Al 81esimo Puntoriere fa doppietta personale in contropiede e chiude i giochi definitivamente. Non è questo però il momento di contestazioni, come una piccola parte di pubblico è sembrata fare: questa Palmese è ritornata in Serie D dopo ben 27 anni, questa è la Palmese dei record nazionali sconfitta in casa soltanto dopo 24 giornate. Numeri che restano impressionanti.
Sigfrido Parrello
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