Risultato che non t’aspetti al “N. Muscolo”, al termine di una partita strana quanto il calcio nelle sue più curiose variabili. Incredibile ma vero, a portare a casa la vittoria è la Vigor Lamezia, che fino ad oggi non aveva mai assaporato il gusto dei tre punti.
ERRORI E NERVOSISMO- Nei primi minuti il Roccella ha un atteggiamento attendista, lasciando sfogare i ragazzi mi mister Gatto. Poi, sul versante jonico inizia la sagra delle occasioni fallite. Laribi al 23′ tira fuori da ottima posizione, mentre al 32′ sfiora la marcatura su calcio piazzato. Al 39′, nella stessa azione, la doppia chance capita a Dorato, il quale prima di testa e poi con un diagonale si vede la strada sbarrata da Fazzina. Allo scadere della prima frazione, la partita conosce il primo vero sussulto. Al termine di una scaramuccia veniale a centrocampo Castellano e Dorato vengono entrambi espulsi, anche se il provvedimento adottato dal direttore di gara, il signor Calì, appare troppo frettoloso ed esagerato. Il Roccella perde così il suo uomo migliore, anche se al 45′ va ancora vicino al gol con Sorgiovanni, il cui diagonale mette i brividi alla difesa biancoverde.
FIORETTI DAL DISCHETTO, CLAMOROSO AL MUSCOLO- Dopo un solo minuto della ripresa, l’episodio decisivo. Al termine di una mischia, Coluccio si sostiuisce a Mittiga: espulsione per il calciatore amaranto, e conseguente rigore per la Vigor realizzato da Fioretti. C’è ancora tutto il secondo tempo da giocare, ma il match vive solo di grande nervosismo, il calcio giocato in pratica finisce qui. Gli ospiti assaporano una vittoria fondamentale, provando a far scorrere il cronometro attraverso falli e perdite di tempo. Al 20′, Manganaro e Minici si danno qualche buffetto reciproco, anche per loro c’è la via degli spogliatoi anticipata. Vigor in nove e Roccella addirittura in otto. Inverosimile. A maglie larghe e col gioco sempre più spezzettato, la Vigor riuscirà a reggere fino ala fine. Solo in un paio di circostanze il Roccella va vicino al pari, con Sorgiovanni (24′) ed il subentrato Femia (27′). Nel primo caso è bravo il pipelet ospite, nel secondo l’attaccante amaranto cicca la deviazione in scivolata su precisa imbeccata di Criniti.
Una sconfitta che in casa Roccella apre una ferita profonda, anche perché ai tanti infortuni si aggiungeranno le squalifiche di elementi importanti. Insomma, al periodo fecondo d’inizio campionato sta facendo seguito una fase in cui tutto sembra girare veramente storto.
Pino Gagliano
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