PALMI. Si ferma alla 22esima vittoria, la striscia di vittorie casalinghe consecutive della Palmese. I neroverdi si fanno imbrigliare da un Gragnano ben messo in campo, ma soprattutto capace attraverso l’aggressività di annullare ogni tentativo avversario.
NEL PRIMO TEMPO SOLO GLI OSPITI- Salerno deve fare a meno di Torchia, out a causa di un ginocchio gonfio, e di Gualdi, rimasto bloccato a Lipari. Il tecnico dei campani Coppola invece, è costretto a rinunciare a Leone, appiedato per tre giornate dal giudice sportivo. Per il resto, le due formazioni sono quasi totalmente confermate rispetto alla domenica precedente. Primi minuti di studio, con il Gragnano che cerca di prendere l’iniziativa: al 14′ infatti, i campani per poco non passano in vantaggio con Foggia, sul cui tiro angolato Nania riesce a deviare in calcio d’angolo con l’aiuto del palo. Al 20′, gialloblù gragnanesi ancora pericolosi: Odierna dalla destra si accentra e calcia forte, colpendo in pieno il palo. La prima mezz’ora di gioco trascorre dunque con il Gragnano che gestisce la gara, mentre la Palmese è irriconoscibile. Le difficoltà locali, sono evidenziate da un cambio che arriva dopo soli 32 minuti: fuori Citrigno, dentro Moio. Al 36′ nuovo tentativo di Odierna, ma Nania si oppone con i pugni, rifugiandosi ancora in angolo. Il fischio del signor Pashuku, che manda tutti negli spogliatoi per il riposo, certifica un autentico monologo ospite.      Â
IL CUORE NON BASTA- Mister Salerno nel corso dell’intervallo prova a svegliare i suoi, inserendo subito Ciccone al posto di Benincasa. I neroverdi però faticano ancora, troppi lanci lunghi a cercare l’isolato Piemontese, che non può far nulla e finisce con lo sbattere contro i forti centrali avversari. Nelle fila ospiti mister Coppola inverte gli esterni offensivi, mettendo Odierna a sinistra e Ascione a destra. Al 9′, la Palmese si fa finalmente vedere dalle parti di Marino: pronta girata di Piemontese, che colpisce un clamoroso palo. All’ora esatta di gioco, il Gragnano rimane in dieci uomini per l’espulsione di Ascione, che si becca il rosso diretto dopo un’entrata in gioco pericoloso su Misale. Una manna dal cielo per i padroni di casa, che al 20′ si rifanno pericolosi: Saturno fa sponda per Foderaro, che calcia a lato da invitante posizione. Con l’uomo in più, la Palmese gioca un finale di gara generoso ma poco incisivo, mentre la difesa del Gragnano si difende con ordine. I ritmi calano, la gara scivola via senza ulteriori palle-gol. Un punto da non disprezzare per i neroverdi, che mercoledì scenderanno di nuovo in campo per affrontare in Coppa la Vibonese.
Sigfrido Parrello
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