BAGNARESE
Oliveri 6: incerto in occasione del gol del pari, si riscatta alla grande sul tentativo ravvicinato di Bellè, dimostrando una buona prontezza di riflessi.
Favano 6: Catanzaro non è un cliente semplice, ma, a dispetto della giovane età, limita i danni.
Catalano 5: nel gioco aereo è insuperabile, ma quando si tratta di difendere nell’uno contro uno spesso va in sofferenza. Da un suo errore scaturisce il gol del pari, che sarebbe potuto costare il risultato.
Laurendi 6: vince il confronto con Spezzano e concede sicurezza al pacchetto arretrato.
Caratozzolo 5,5: meno attento del solito in fase difensiva, D’Agostino spesso gli ruba il tempo. ( Dal 19’st Cimarosa 6: si limita a contenere le sfuriate della Villese sull’out di sinistra.)
Iannì 6,5: cuore e polmoni del centrocampo biancazzurro. Bravo con la palla tra i piedi, sfiora la marcatura ad inizio ripresa
Musuemci 6,5: l’esperienza di chi ha alle spalle decenni di “calcio giocato”. La sua sapiente mano è praticamente ovunque.
De Maio 6: pesa l’errore dal dischetto che avrebbe potuto chiudere i giochi. Nel complesso, gara senza sbavature.
Tavilla 7: imprendibile quando parte palla al piede, devastante quando calcia in porta.
Rachid 7: nel corso della sua carriera amava partire largo per poi convergere. Nel 4-3-3 di mister Squillace si cala alla perfezione nel ruolo di prima punta. (50’st Petrov s.v. ),
Dimaio 7: qualche fiammata nella prima frazione di gioco, poi prende per mano la sua squadra e decide che oggi a festeggiare sono i biancazzurri. Talento di un’altra categoria. (33’st R. Musumeci s.v.).
VILLESE
Anishchenko 5,5: pende sulla sua prestazione l’errore di piazzamento sul gol di Tavilla. Bravo a neutralizzare il rigore di De Maio, lasciando i suoi appesi ad un lumicino di speranza.
Cosoleto 6,5: attento in fase di copertura, spesso è lui ad iniziare l’azione.
Ielo 5,5: Tavilla e Rachid non gli concedono un attimo di tregua. Apparso fuori forma, di sicuro da rivedere la sua partita.
Lisi 5,5: al rientro da un lungo infortunio, per circa un’ora regge l’urto con il tridente avversario. Disattento, però, in occasione del gol di Dimaio.
Qosja 5: tanti errori per il terzino sinistro che non vive una giornata positiva (33’st Crea s.v.).
Bellè 6,5: è l’unico nei tre di centrocampo a rischiare spesso la giocata. Abile nello stretto, riesce a creare superiorità numerica (31’st Bentivoglio s.v.).
Scopelliti 5: poche idee e tanta confusione. Può e deve sicuramente fare meglio (37’st De Franco s.v.).
Morabito 6: lotta su ogni palla, mettendoci la faccia in ogni situazione.
D’Agostino 6: qualche spunto sull’out di destra ed un paio di piazzati che impegnano seriamente l’estremo difensore ospite.
Spezzano 5,5: pochi rifornimenti dai compagni ed un ruolo che non gli si addice.
Catanzaro 7: scende a prendere palla, salta l’uomo ed è abbastanza lucido sotto porta. Furbo ed intelligente quando raccoglie l’invito in profondità, spostando Catalano e infilando Olivieri.
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