Siracusa-Troppo forte questo Siracusa, che dilaga rimandando la Palmese in Calabria con un secco 4 a 0. La migliore organizzazione di gioco degli aretusei, ha avuto la meglio contro un avversario comunque volenteroso, ma sceso in campo probabilmente con qualche timore reverenziale, a dimostrazione del fatto che mai prima di questa partita l’undici di mister Rosario Salerno era apparso così evanescente in ogni reparto. Mattatore del big match un super Emanuele Catania, che ha fatto secco per due volte un Nania colpevole di qualche ingenuità. I padroni di casa, sulle ali dell’entusiasmo, non hanno avuto difficoltà a chiudere il conto con Sibilli prima e Testardi.
CATANIA SPEZZA L’EQUILIBRIO- Il primo squillo è di marca Palmese, con Piemontese che sfrutta un’indecisione difensiva dei siciliani, con conseguente conclusione rimpallata in extremis dal numero cinque azzurro, Vindigni. Al 15’ Palmese pericolosissima con un calcio di punizione di Corsale, che si stampa sulla traversa. Il Siracusa replica con Sibilli, la cui conclusione al volo, da dentro l’area, si spegne a lato. ma il suo tiro terminava a lato. Dopo un avvio equilibrato, irrompe sul match la squadra di Sotti. Al 29′ il vantaggio azzurro, con Catania che infila di testa su cross targato Santamaria. I neroverdi di mister Salerno accusano il colpo, ed al 42′ la coppia Santamaria-Catania li punisce ancora. Il tiro-cross del primo si stampa sulla traversa, ma l’attaccante è lesto a correggere in fondo al sacco. Al 45′ Dezai dribla tutta la difesa palmese e mette in mezzo per Catania, che da ottima posizione fallisce la tripletta, sparando addosso a Nania. In pieno recupero, la Palmese potrebbe accorciare le distanze, ma il tiro di Dascoli trova il salvataggio provvidenziale sulla linea di un inesauribile Santamaria.
AZZURRI IN STATO DI GRAZIA- Il Siracusa, forte di due gol, potrebbe chiudere ogni discorso già al 50′, con un sinistro di Crocetti è leggermente fuori misura. Tre minuti dopo Orefice spedisce in mezzo dopo una gran bella azione personale, il conseguente colpo di testa di Spinelli finisce sopra la traversa. Al 54′, il tris locale. Il tiro di Spinelli è deviato in maniera goffa da Nania, la difesa ospite riesce a stoppare il primo tentativo di tape-in vincente firmato Crocetti, ma non il secondo di Sibilli, il quale chiude l’incontro con un tocco morbido. Gli aretusei non ne hanno ancora abbastanza, e trovano il tempo addirittura per la quarta rete, grazie al guizzo vincente del neo entrato Testardi, servito da Palermo.
Adesso la Palmese deve urgentemente ripartire, dimenticando Siracusa velocemente e pensando alla prossima gara. Nel turno infrasettimanale, previsto per mercoledì 14 ottobre, a Palmi si presenterà la Vibonese, altra matricola del campionato.
RESTYLING “LOPRESTI”: anche al “De Simone” di Siracusa sono proseguite le manifestazioni di civile protesta (vedi striscione in foto), per lo stato dei lavori oramai fermo dallo scorso 4 Agosto 2015, mentre continua lo scarico di responsabilità nel contesto di una situazione che getta costantemente la città di Palmi nella totale vergogna.
Sigfrido Parrello
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