Poca cattiveria sotto porta, ma anche errori “imperdonabili”. Il tecnico Francesco Cozza è costretto ad analizzare la quinta sconfitta della sua squadra in sette partite.
“E’ un ko – spiega Cozza ai microfoni di Radio Touring 104 – frutto di troppi errori. Dobbiamo fare tutti un esame di coscienza, me compreso, perchè non è concepibile concedere ripartenze e prendere sempre gol. Ci è mancata cattiveria e concentrazione, abbiamo tirato 13, 14 angoli senza quasi mai essere pericolosi, ci manca cattiveria. Durante la settimana – ha proseguito il tecnico – proviamo tante cose, poi la domenica non le applichiamo. L’unica cosa che possiamo fare e continuare a lavorare per tirarci fuori da una situazione che, alla fine dei conti, ci siamo meritati. Gli alibi ormai non ci sono più, anche se è vero che allenarci in impianti non regolamentari alla fine ci fa pagare dazio. ma ripeto non abbiamo alibi serve più cattiveria agonistica come quella messa in campo da roseli, da cui tutti dovrebbero prendere spunto. Il problema è mentale, oggi il Rende nonostante avesse grosse difficoltà ha portato a casa un risultato importante perchè i calciatori erano cattivi e determinati al punto giusto. Abbiamo qualche problema in attacco – ha concluso Cozza – non riusciamo a buttarla dentro nonostante creiamo le occasioni per fare gol, questo è un dato che ci deve fare riflettere”.
Infine Cozza a precisa domanda su responsabilità personali risponde netto: “Rifarei tutte le scelte fatte”.
Purtroppo la classifica relega la squadra amaranto nei bassifondi della serie D
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