Da poco più di una settimana alla guida del Bocale, mister Pasquale Casciano torna sulla panchina biancorossa, per cercare di ottenere la stessa impresa del 2011/2012, allorquando raggiunse l’Eccellenza.
Così come per Sconti, anche mister Giovanni Minniti è alla guida dell’Aurora sin dalla sua nascita nel 2011. Nel giro di tre anni il passaggio dalla Terza Categoria alla Promozione.
Derby Bocale-Aurora, parola agli allenatori: è il turno di Giovanni Minniti.
VITTORIA MERITATA – Sabato contro il Rizziconi abbiamo giocato una delle nostre migliori prestazioni finora, ci siamo espressi molto meglio rispetto ad altre gare. Se devo fare un appunto, è solo in riferimento alla mancanza di concretezza sotto porta che, nonostante la mole di occasioni create, ha fatto si che il risultato fosse in bilico fino all’85’, quando abbiamo raddoppiato chiudendo di fatto ogni speranza ospite di poterla riacciuffare. Siamo ben consapevoli che, quando crei tantissimo senza segnare, c’è il rischio di uscire dal campo con un risultato negativo: un tiro strano, una svista, un calo di concentrazione e la frittata è fatta. Nonostante ciò, però, è ovviamente una vittoria meritata.
BUONA PARTENZA – Aurora double face in casa e in trasferta? Non sono d’accordo. A Siderno abbiamo perso, ma a fine gara i vostri colleghi mi facevano i complimenti per la prestazione. Abbiamo perso per due errori difensivi nostri e, se non fosse stato per un loro salvataggio miracoloso alla fine, avremmo anche potuto raccogliere un pari meritato. A Villa è stato diverso, lì si che non è stata interpretata bene la gara. Vuoi perché un po’ la sentivamo, vuoi perché loro hanno segnato quasi subito con il classico “gol della domenica”, non siamo riusciti ad entrare bene in partita. Ci siamo poi complicati la vita da soli con la tripla espulsione, ma è stato da quel momento che ho visto il vero gioco di squadra messo in mostra dai miei ragazzi. Eravamo in 8 a difendere ma sembravamo in 11. Tutti uniti, compatti, siamo riusciti a pareggiare, difendere il gol e ribaltare il risultato.
DERBY DIFFICILE – Domenica affrontiamo per me la squadra più forte del campionato, insieme al Locri. Se devo fare riferimento all’organico, per come è stato rafforzato, sono convinto che i biancorossi condurranno un campionato di vertice. Per noi però, nonostante le insidie del match, sarà obbligatoriamente la prova del 9. Se abbiamo veramente fatto così bene finora, dobbiamo dimostrarlo anche contro squadre di una certa caratura. Sono curioso di sapere se anche stavolta i miei calciatori metteranno in mostra voglia di vincere, fame, gioco di squadra. Saranno ingredienti fondamentali durante i novanta minuti, anche perchè non bastano i singoli a fare la differenza. Dico ciò in quanto ritengo di possedere quest’anno una buona squadra, oltre che ampia negli effettivi. Mi sono permesso il lusso di tenere fuori, in alcune gare, gente come Pangallo o Cangeri, che in qualsiasi altra squadra giocherebbe titolare. Sono queste scelte che si devono fare di domenica in domenica, ma i ragazzi, con molta umiltà, accettano le mie decisioni, rispondendo positivamente quando chiamati in causa. Anche domenica avrò l’imbarazzo della scelta: torneranno Favasuli, Laganà e Antonio Vazzana dalla squalifica e Caricato sta tornando ad allenarsi a pieno regime dopo il periodo in cui è stato fuori.
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