PALMI. Serviva la migliore Palmese della stagione per avere la meglio sul Marsala. I siciliani hanno giocato col piglio di chi non è mai domo, e nonostante la sconfitta, hanno disputato un’ottima partita, meritando forse il pareggio. La compagine del tecnico Rosario Pergolizzi tuttavia, ha dovuto fare i conti con una legge del calcio a volte spietata, tornando dalla Calabria con la terza sconfitta stagionale. La Palmese dal canto suo, ha dimostrato di saper soffrire e di essere squadra unita e compatta. Il campionato della “matricola terribile” rimane straordinario, con mister Salerno che si conferma allenatore dei record.
REGALO DI COMPLEANNO- Schieramento offensivo per entrambe le squadre, con la Palmese che conferma lo stesso undici che sette giorni fa aveva espugnato con merito il “Marco Lorenzon” di Rende; sono ben cinque, i fuori quota neroverdi che partono titolari. Gli ospiti se la giocano subito a viso aperto, fino ad apparire a tratti sin troppo spregiudicati. I primi minuti di gioco dunque, sono di marca siciliana, come testimonia lo 0-3 alla voce calci d’angolo, ma soprattutto il pericolo creato da Sammartano, che da fuori area calcia di poco sopra la traversa. La Palmese replica immediatamente con Foderaro, il quale, servito da un Piemontese sceso in campo a dispetto di una condizione fisica non del tutto ottimale, calcia a botta sicura da dentro l’area di rigore, trovando però la decisiva respinta del numero due Corsino, che in provvidenziale scivolata lo ferma deviando il pallone in angolo. Sono le prove generali del vantaggio neroverde, che arriva al 22′. L’asse Piemontese-Foderaro si rinnova, e stavolta il numero sette insacca di piatto destro, battendo Pizzolato e regalandosi un compleanno con gol. Difesa dei marsalesi impreparata nell’occasione, mentre il pubblico locale esplode dalla gioia. Il Marsala non si perde d’animo, dimostrando molta organizzazione. Ci provano un attivissimo Riccobono ed il talentuoso Candiano, ma Salvatore Nania e la difesa neroverde fanno buona guardia. Sull’altro fronte, il primo tempo si chiude con un tiro velenoso da fuori di Corsale, che sfiora il palo.
PALMI CAPOLISTA, MARSALA A TESTA ALTA- Nei secondi 45 minuti, i siciliani continuano a premere sull’acceleratore, ma a dispetto del grande volume di gioco non trovano il guizzo decisivo, complice l’ottima prova della retroguardia locale. Il vero brivido per la capolista Palmese arriva nei minuti di recupero, quando il centrale difensivo Raffaele Gambuzza approfitta di una corta respinta della difesa neroverde per calciare al volo da fuori area, con il pallone che colpisce la parte alta della traversa. Dopo quattro interminabili minuti di recupero arriva il triplice fischio finale del Signor Claudio Gualtieri, che di fatto immortala la Palmese in testa alla classifica di questo interessantissimo torneo. Palmi sul trono della D insieme a Cava dei Tirreni dunque, ma come detto prima onore al Marsala, che esce dal campo a testa altissima.
Sigfrido Parrello
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